La dott.ssa Claudia Mularoni, sammarinese, tirata in ballo, a quanto riportato dalla stampa, nell’indagine Why Not condotta dalla procura di Catanzaro, precisa, per mezzo del suo avvocato Aulo Cossu, di ‘non essere mai stata convocata da alcuna autorità giudiziaria con riferimento ad alcuna inchiesta‘.
Il nome della Mularoni è comparso in collegamento a Piero Scarpellini, indagato nella vicenda, ed al rapporto di questi con la società Pragmata con sede a Dogana nella Repubblica di San Marino.
L’avv. Cossu precisa che le quote di Pragmata ‘sono possedute dalla dottoressa Mularoni, fatta eccezione per una quota del 5% posseduta da un terzo‘. Viene dunque ribadito che della Pragmata Scalpellini è solo un dipendente.
Qualche articolo sulla vicenda Why Not in collegamento con San Marino:
Pragmata e Governo di San Marino, convenzione
Interpellanza di Sansovini su Teresys e Scarpellini