Workshop sui conti pubblici

Workshop sui conti pubblici

Il workshop organizzato dal PSRS nella mattinata del 21 novembre ha registrato un’ampia partecipazione delle forze politiche, economiche e sociali per trattare l’importante questione dei conti pubblici. E’ stata generale la condivisione di allargare al massimo il confronto in un momento molto difficile per il Paese, così come l’auspicio che il governo promuova  una larga consultazione prima di passare alla seconda lettura in Consiglio Grande e Generale. Una grande preoccupazione ha pervaso i numerosi e qualificati interventi nel corso dei quali è emerso un alto senso di responsabilità in quanto ci troviamo di fronte a decisioni che richiederanno coraggio e lungimiranza politica, virtù che non sono presenti nel bilancio preventivo per il 2012 presentato dal governo. Le osservazioni all’elaborato del governo sono state sobrie e prudenti a sottolineare una situazione gravida di pericoli per il futuro di tutti i cittadini. I grandi rischi paventati sono il perdurare della recessione economica, gli squilibri di bilancio, l’eventualità di chiedere sacrifici senza prospettiva se non quella di tamponare parzialmente il disavanzo dei conti pubblici in mancanza di un progetto complessivo che determini un forte cambiamento del metodo di  gestione del  governo e del modello economico che, come è stato giustamente detto, affrontano problemi nuovi con metodi vecchi.

 

Tutti gli intervenuti hanno chiesto che si metta in atto un confronto politico generale per modificare e migliorare la legge di bilancio al fine di metterla in sintonia con la grave situazione che il Paese sta attraversando e di evitare pericoli sempre più incombenti derivanti dalla politica di indebitamento. Infatti, sia il poderoso assestamento del preventivo 2011 che porta il disavanzo da 38 milioni a 51 milioni e che intacca il Fondo di Riserva delle pensioni per altri 15 milioni, sia il disavanzo previsto per il 2012 pari a 41.875.272 € ai quali va aggiunto il disavanzo previsto dall’ISS di 29.221.800 € e quello di 1.500.000 € previsto dal CONS per un totale di 72.597.072 €, hanno messo di fronte ad una cruda realtà tutti i presenti. Infine è stata evidenziata la necessità che il governo metta a disposizione, in tempi rapidi, tutti i dati sensibili di sistema per far conoscere la realtà in modo di evitare allarmismi o ottimismi fuori posto e di poter varare interventi adeguati alla situazione di fatto.

 

Il Partito Socialista Riformista Sammarinese è consapevole della difficilissima congiuntura economica e finanziaria e pertanto si riserva di avanzare le sue proposte concrete che tengono conto dell’equilibrio dei conti, dell’esigenza di equità e del futuro del Paese al quale sono profondamente legati. Esprime una valutazione molto positiva per la partecipazione e per il livello del confronto che lo incoraggia a proseguire sulla strada intrapresa e a dare il suo contributo per il bene comune.  

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