La sessione appena terminata del Consiglio Grande e Generale è stata caratterizzata principalmente dalla chiusura anticipata della legislatura e si è contraddistinta in particolare per i continui e duri scontri tra i partiti della decaduta maggioranza, in particolare tra Democrazia Cristiana ed Alleanza Popolare.
A tal proposito il Gruppo Consiliare del Partito Socialista ha rassegnato le proprie dimissioni per accelerare lo scioglimento del Consiglio, con lo scopo di sveltire gli adempimenti di rito ed avviare, di conseguenza, le procedure istituzionali che dovranno portare quanto prima alle elezioni per dare un nuovo governo al Paese.
In quest’ottica, il PS è impegnato per la formazione della coalizione con il Partito Democratico Cristiano Sammarinese, con il quale da tempo ha avviato il confronto trovando convergenze programmatiche, ribadite da ambo le parti anche durante i lavori Consiliari.
Il Partito Socialista auspica di poter allargare la coalizione al PSD, nel rispetto dell’accordo raggiunto dai due partiti nel luglio dello scorso anno ed al movimento Noi Sammarinesi, con il quale il rapporto è sempre stato buono.
Inoltre il Gruppo Consiliare Socialista esprime il proprio apprezzamento per l’accoglimento dei tre progetti di legge che recepiscono l’esito referendario, votati palesemente dall’aula.
Infine, il Partito Socialista nell’esprimere la propria vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto ed il proprio cordoglio alle famiglie delle vittime, manifesta apprezzamento per l’ordine del giorno votato all’unanimità dall’aula consiliare attraverso il quale si invita il Governo a verificare le forme di aiuto anche attraverso la protezione civile sammarinese.
San Marino, 25 Agosto 2016