I misteri a San Marino si accrescono anziché risolversi nel sistema finanziario (che era arrivato a contare – l’ultimo nel 2009 – 72 ‘soggetti autorizzati’: dodici banche e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie
d’assicurazioni) come dimostra quanto sta avvenendo in queste ore in Finproject.
In Finproject fra le 17 e le 19 è avvenuta una perquisizione non proprio ben accolta da chi si trovava dentro la Sede della finanziaria, dato che gli agenti della Polizia Civile, per entrare, hanno dovuto forzare una finestra.
Sono accorsi anche il commissario della Legge Rita Vannucci ed il Direttore dell’Aif, Nicola Veronesi.
Scarne le dichiarazioni rilasciate da questi al giornalista di Smtv Sergio Barducci.
Si tratta, ha spiegato Rita Vannucci, di
“accertamenti in corso” in merito a “indagini gia’ pendenti”.
Dunque “necessita’ investigative” che vengono dall’interno.
Da Barducci è stato accennato a movimentazioni di danaro con Cina e Russia, e si è appreso che nei locali era presente Gian Luca Bruscoli.
Bruscoli a suo tempo è stato indicato da Mario Gerevini di Corriere della Sera come persona con “stretti rapporti con la Libia“. E’ stato membro del Consiglio di Amministrazione di detta Finproject dal 2006 al 2009; Presidente della finanziaria fiduciaria Prado Fin, fino alla liquidazione coatta amministrativa deliberata da Banca Centrale il 7 luglio 2010; Membro del Consiglio di Amministrazione della Banca Commerciale Sammarinese, pure attualmente commissariata .
Nessun accenno è stato fatto da Barducci, dalla Vannucci o da Veronesi al commissario della Finproject, Leopoldo Variale, che avrebbe dovuto essere presente o almeno essere chiamato in causa, essendo la gestione della finanziaria nella sua responsabilità.