Botti vietati, le armerie pronte alla guerra
I negozianti scrivono al governo per protestare contro l’approvazione dell’Istanza d’Arengo che vieta i fuochi d’artificio in Repubblica
«Negare anche la vendita dei giochi pirotecnici causerebbe alle nostre attività ulteriori danni incalcolabili». A lanciare il grido d’allarme sono le armerie di San Marino rappresentate dall’Unione sammarinese commercio e turismo. Le armerie di prima categoria nei giorni scorsi hanno scritto al governo, dopo che in Consiglio grande e generale nelle settimane scorsi è stata accolta l’istanza d’Arengo che, in sostanza, vieta i fuochi d’artificio in Repubblica, se non nelle occasioni di festa nazionale (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino
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