San Marino. La sentenza del Mis: "L'alleanza tra Dc e Rete è ridotta al lumicino"

"Fortissime preoccupazioni rispetto alla delicata situazione che sta vivendo la Repubblica di San Marino".
È ciò che il Movimento ideali socialisti esprime in una nota dopo aver aver rilevato giorni fa "lo stato di manifesta difficoltà legata all’approvvigionamento dei vaccini". Difficoltà, sottolinea Mis, "peraltro corroborata dalle legittime tensioni e preoccupazioni da parte del personale sanitario".
E ancora: "Nulla ci è concesso conoscere sul prestito ponte contratto con Cargill. Simpatico, per modo di dire, il siparietto consumatosi tra i segretari Gatti e Pedini Amati sui ristori".
Alla foroza politica di minoranza "spaventa il silenzio, anche da parte dei congressisti più ciarlieri sui social, a seguito delle nuove inchieste televisive riguardanti lo scandalo delle mascherine in Italia che vede, tra i protagonisti più attivi, l’ex direttore generale di Banca Cis, Guidi: non una parola a commento dell’ennesima vicenda che sporca l’immagine del nostro Stato".
"La verità è che la spinta di propulsiva di questo governo è al limite. Non poteva essere diversamente. La sintesi tra la Dc e Rete è ridotta al lumicino, uniti soltanto da una governabilità ormai fine a se stessa - sentenzia Mis -. Gli altri compagni di viaggio della maggioranza, invece, vivacchiano. Si limitano al gioco di sponda con i leader di questo governo, il segretario della Dc e quello alla Sanità, a seconda delle convenienze di parte o squisitamente personale. Uno scenario decisamente adeguato per i problemi del Paese".
"Se non fossimo in mezzo a una tragedia, se fossimo dediti a lucrare consenso sarebbe bello preparare i popcorn e godersi lo spettacolo. Ma, per noi, il Paese viene prima di tutto", afferma infine il Movimento ideali socialisti.
------