Ultimi giorni per partecipare al primo ciclo di selezioni con cui i corsi di laurea in Design dell’Università degli studi della Repubblica di San Marino individueranno i 170 studenti che entreranno a far parte dei programmi formativi dall’autunno prossimo: 120 per il percorso triennale, 50 per quello magistrale.
Fino a giovedì 29 aprile, spiega in una nota l’Università degli studi della Repubblica di San Marino, è infatti possibile iscriversi ai colloqui motivazionali con cui lo staff del programma triennale di Design discuterà interessi e attitudini con le potenziali matricole.
Tempo fino al 3 maggio, invece, per accedere alla selezione magistrale, durante la quale verranno valutati, oltre al colloquio, curriculum e portfolio.
La Scuola di Design dell’Ateneo sammarinese, affermatasi da oltre 15 anni come una delle più quotate grazie a riconoscimenti come il Compasso d’Oro Adi, il più autorevole premio mondiale del settore, mette a disposizione un corpo docente d’eccellenza per sperimentare, in spazi e officine all’avanguardia, culture e tecniche di progetto, modellazione, prototipazione e stampa.
Gli studenti frequentano una comunità universitaria che incentiva e valorizza il confronto culturale su temi sociali e ambientali: l’Ateneo si contraddistingue per il livello dei servizi che accompagnano gli iscritti, con esperienze internazionali e opportunità di stage e placement in realtà come Ferrari, Philips, Poltrona Frau, Unesco e Agenzia aerospaziale europea.
Caratteristica del corso di laurea triennale è offrire una formazione umanistica e progettuale, trasversale e multidisciplinare, nei campi del Design della comunicazione, del prodotto e d’interni.
Nell’ambito del percorso magistrale in Interaction & Experience Design, si approfondiscono sperimentazioni d’interazione tra progetto, tecnologie e comunità, considerando mutamenti sociali, abitudini, comportamenti e percezioni.
“Sono una studentessa fuori sede, ho un appartamento in affitto che condivido con altri iscritti e la maggior parte del tempo la trascorriamo in Università, dove aule e cellette diventano ambienti collettivi di scambio in cui docenti e studenti entrano in simbiosi”, racconta Tina Marchetti, impegnata nel percorso triennale, descrivendo le routine nei periodi in cui le modalità didattiche non sono influenzate dalla pandemia.
“Qui – prosegue – si creano situazioni molto belle sia dal punto di vista culturale che formativo”.
La sua intervista, inclusa fra i podcast curati da Usmaradio, emittente dell’Ateneo, è disponibile insieme ad altre testimonianze all’interno degli Open Day virtuali dell’Università di San Marino, in cui vengono proposti contenuti multimediali e non solo.
Maggiori informazioni sui portali internet web design.unirsm.sm e su www.unirsm.sm.
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