SAN MARINO. Dogana, World Trade Center. I vertici di Passepartout hanno ribadito, in una partecipata conferenza stampa, la necessità, per l’Azienda, di affiancare ai servizi Telecom e Telenet un altro operatore dotato di fibra ottica per aumentare le prestazioni e la sicurezza del sistema.
Passepartout è una Cloud Company. Ognuna delle 22.000 aziende ed ognuno degli 80.000 utenti che ogni giorno usa i suoi prodotti lo fa attraverso la server farm ubicata a San Marino.
L’azienda ha bisogno che l’autorizzazione concessa 9 anni fa per la connessione aerea, sia ripetuta per la connessione con la fibra ottica a un altro provider italiano.
“E’ inaccettabile per Passepartout sentirsi denigrare dalla Segreteria di Stato dopo aver investito in tutti questi anni risorse economiche, conoscenze tecnologiche e creatività, in una parola tutto quello che è possibile sul territorio di San Marino” (comunicato stampa).
E’ stato detto, nel corso della conferenza stampa, che la richiesta dell’azienda è stata respinta dal Congresso di Stato alla unanimità. Al che è intervenuto il Segretario di Stato al Lavoro Iro Belluzzi per assicurare, comunque, il suo interessamento. E subito dopo è intervenuta il segretario del Partito dei Socialisti e dei Democratici, Marina Lazzarini, per comunicare ufficialmente che detta delibera non è ancora passata al vaglio della coalizione San Marino Bene Comune e quindi deve intendersi ancora non operativa. Insomma la questione sarebbe ancora aperta.
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