Continua la polemica per la decisione di chiudere i negozi sabato 1 novembre, mentre sono diversi i commercianti che in quel giorno vorrebbero tenere aperto.
In particolare, la deroga dell’ordinanza comunale, oltre ai fiorai, comprende gelaterie, gastronomie, pasticceris, esercizi specializzati nella vendita delle bevande, piante, mobili, libri, dischi, artigianato locale, i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e di bevande e il commercio ambulante.
In pratica, resteranno chiusi i negozi di abbigliamento e accessori.
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