Torna in libreria e nelle edicole il libro Alberoni a San Marino, 17-29 ottobre 1739, di Marino Cecchetti.
La Repubblica di San Marino occupata dal cardinale Giulio Alberoni su ordine del papa per anticipare un paventato intervento degli Asburgo, riesce a indurre lo stesso papa a sconfessare l’operazione e ad annullarne gli effetti politici.
Punta di diamante della intellighenzia sammarinese, Giuseppe Onofri.
Onofri batte Alberoni con una serie di mosse e contro mosse fra Titano e Roma su un terreno molto insidioso perché politico e al contempo religioso. E ci riesce senza tirare in ballo gli Asburgo, come autorevoli personalità dall’esterno andavano suggerendo.
La ricostruzione storica sviluppata in questo libro edito nel 2003 (questa è la seconda ristampa) è stata presentata, nelle linee essenziali, anche a Piacenza, patria di Alberoni, in occasione del “Convegno Internazionale di studio” sul Collegio Alberoniano, una istituzione grandiosa e prestigiosa cui il Cardinale – un protagonista dell’Europa del Settecento – ha legato il suo nome.
Il libro conferma che, come scrisse lo storico svizzero Paul Aebischer, la indipendenza di San Marino è frutto della determinazione con cui i sammarinesi stessi hanno difeso il loro “ideale di libertà” sempre e contro tutti. “Un fenomeno unico, a dire il vero, una vicenda umana che impone ammirazione e soprattutto rispetto”.