Ripreso ieri presso il Tribunale della Repubblica di San Marino il processo contro Adriano
Pace, per truffa verso Banca del Titano, di cui era direttore.
Ne riferisce La Tribuna Sammarinese.
Ieri mattina di fronte al giudice ha parlato il perito contabile Emanuela Graziani, che si è occupata della perizia di oltre 300 pagine con cui si tenta di ricostruire il movimento di denaro eseguito dagli imputati Stefano Marangoni, Maurizio Frezza e dall’ex direttore Adriano Pace.
Questa la novità sostanziale: ieri la difesa ha chiesto di poter sentire l’intero ex Consiglio di amministrazione dell’istituto sostenendo che sarebbe difficile ipotizzare che il Cda non fosse a conoscenza di cosa stava facendo il direttore, a sua volta imputato.
Finora i responsabili della gestione di Banca del Titano, non hanno subito alcun processo perché – si pensa – coperti dalla immunità
giudiziaria di cui all’atto notarile del 25
ottobre 2007.
Ultimamente si è avuto notizia di un procedimento nei loro confronti di una iniziativa in campo civile sulla base della cosiddetta ‘responsabilità aquiliana‘.