È “doveroso e necessario un confronto tra tutte le parti coinvolte al fine di affrontare tale tematica nel modo più equilibrato e condiviso”.
Lo chiede, attraverso un comunicato, l’Unione sammarinese dei lavoratori a fronte di un richiesta di aumenti avanzata dall’Aass all’Authority per i servizi pubblici ed energia di percentuali superiori per ciascuna fornitura superiore al 40%, “precisamente si parla del 40% per il gas,40% per l’acqua ed il 45% per l’energia elettrica”.
“Tali percentuali di rincaro indicate, da noi ritenute eccessive, infatti produrranno inevitabilmente un forte e negativo impatto sui bilanci familiari di tutti i lavoratori e cittadini di questo Paese, ed è pertanto necessario trovare tutte le opportune determinazioni ed individuare gli strumenti e soluzioni idonee per calmierare ed attenuare l’impatto sulle famiglie ed i nuclei familiari, già peraltro in forte difficoltà dopo quasi due anni di emergenza sanitaria – afferma il sindacato -. Il tema dei rincari non può assolutamente essere recepito o limitarsi ad una mera presa d’atto, soprattutto in relazione ai tanti tavoli di riforma attivati che potrebbero comportare ulteriori sacrifici e mettere ancor più in difficolta i lavoratori, i cittadini ed i loro nuclei familiari”.
Pertanto Usl chiede che il tema dei rincari delle bollette “non sia disgiunto da altri tematiche oggetto di confronto e sia il più condiviso possibile con tutte le parti sociali e soprattutto con l’individuazione di soluzioni concertate ed equilibrate”.