Convocata a Palazzo Pubblico una nuova sessione del Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino dall’11 al 15 luglio 2022, con il 14 luglio scelto come giorno di “pausa”.
È molto atteso nel Parlamento sammarinese il riferimento del segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, sull’Accordo di associazione con l’Unione europea il 12 luglio 2022 alle ore 9 del mattino.
All’ordine del giorno della sessione di metà del Consiglio Grande e Generale c’è anche la ratifica dell’accordo tra governo e organizzazioni sindacali per il superamento del precariato nella Pubblica amministrazione, nell’Azienda autonoma di Stato per i lavori pubblici, nell’Azienda autonoma di Stato per i servizi pubblici, nell’Università degli studi, nel Comitato olimpico nazionale sammarinese e nell’Autorità per l’aviazione civile e la navigazione marittima.
Consiglio Grande e Generale 11-15 luglio 2022, ecco l’ordine del giorno
Oggetto di dibattito e ratifica anche alcuni decreti delegati come quelli su interventi per l’occupazione, la formazione e le politiche attive del mondo del lavoro; aggiornamento tabelle attuariali per il calcolo delle contribuzioni da riscatto, istituzione dei consolati onorari della Repubblica di San Marino a Sydney e a Perth, e statuto per la gestione e il recupero crediti.
Saranno discussi e votati in Aula il progetto di legge in prima lettura “Riforma della legge 29 gennaio 2010 n. 34 – Istituzione del Comitato sammarinese di bioetica” e le Istanze d’Arengo “affinché sia modificato l’articolo 1 del decreto n.153/1991 prevedendo come parte del Corpo sanitario anche i professionisti sanitari non medici” (n. 4), “per la revoca definitiva del ‘Green Pass’ a San Marino (n. 23)”, “affinché sia variata la toponomastica attualmente dedicata a Domenico Maria Belzoppi nel Castello di Borgo Maggiore” (n. 2), “per l’inserimento tra i titoli d’accesso alle graduatorie per l’insegnamento previsti nell’Allegato A del decreto delegato 23 giugno 2021 n. 112 della laurea in ‘Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo'” (n. 19), “affinché sia incrementato il monte ore dell’insegnamento di Storia dell’Arte” (n. 20) e “affinché, con l’istituzione di un apposito servizio di collocamento, sia concesso alle persone diversamente abili di potersi iscrivere alle liste di avviamento al lavoro” (n. 17).