Miriam Ercolani, responsabile della sala mostre della Giunta di Castello di Borgo Maggiore presenta la mostra fotografica ‘Cani, Cavalli, Muli e la Grande Guerra che verrà inaugurata oggi, sabato 22 agosto.
La mostra fotografica che presento consta di circa 120 immagini raccolte da collezioni private e riviste dell’epoca.
Il visitatore è condotto su due percorsi paralleli di storia e scienze naturali.
Una serie di pannelli descrive l’utilizzo degli animali nella Grande Guerra da parte degli eserciti belligeranti, una seconda serie di pannelli descrive i metodi, passati e moderni, per la salvaguardia della integrità dello zoccolo.
Cenni sono riservati alle imboccature ed ai danni possibili provocati dal loro utilizzo.
Le immagini riguardano molteplici eserciti oltre all’italiano. Francesi, tedeschi, austriaci, belgi, australiani, inglesi, indiani e turchi. Altri ancora. La rassegna è dedicata però agli animali non agli uomini ed al loro sacrificio senza polemica o prendere parte.
Una piccola sezione è dedicata al momento attuale ed all’impiego degli animali nei lavori di sempre, agricolo, soma, trasporto persone.
Una alla attività dell’autore impegnato nella didattica e diffusione di metodiche atte ad ottenere la migliore performance possibile dall’animale accompagnata dal rispetto e mantenimento dello stato di salute.
Nella parte dedicata alle scienze naturali Franco Belmonte pone l’accento sulla convergenza del comportamento umano nello svolgimento di due attività assolutamente diverse tra loro.
La rinuncia nella arrampicata di R.Messner alla progressione artificiale è messa in parallelo alla rinuncia ai mezzi meccanici rappresentati dai ferri e dalle imboccature sia nell’addestramento che durante l’utilizzo del cavallo.
Nella parte dedicata alla storia spiccano le immagini dei cani da trasporto. Queste ultime stupiranno più di un visitatore, l’immagine che si ha dell’animale al lavoro infatti è soprattutto quella del mulo.
Un paio di ore sono necessarie al visitatore attento per osservare e leggere. Sono disponibili le traduzioni in inglese e tedesco.