A Pesaro il Green Festival fa il bis

A Pesaro il Green Festival fa il bis

Il Green Festival invitato a Pesaro come protagonista di una doppia inaugurazione. A Villa Caprile e a Parco Miralfiore insieme al presidente della Provincia Paolini e al sindaco Ricci

Martedì a Pesaro doppio taglio del nastro per il Green Festival Montefeltro – San Marino. Il primo a Villa Caprile all’interno dell’iniziativa “Caprile Agrishow”, per il vernissage della mostra fotografica dal titolo emblematico “Senzacqua”, firmata dal fotografo sammarinese Giorgio Busignani e facente parte degli Archivi Sostenibili, la collezione permanente di opere d’arte del Green Festival.

Il taglio del nastro è spettato a Gabriele Geminiani, patron del festival,  affiancato dal presidente della Provincia di Pesaro Giuseppe Paolini, dal dirigente dell’Istituto Agrario Cecchi, Riccardo Rossini e la sua vice Chiara Fiorucci, a loro volta organizzatori di Caprile Agrishow.

A metà mattinata i riflettori si sono poi spostati al Parco Miralfiore dove con il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e l’assessora per l’Ambiente Maria Rosa Conti ha preso ufficialmente il via il “Simposio Stili di Vita Sostenibili”, una eco kermesse che si protrarrà ininterrottamente fino al 31 maggio. Nella giornata di giovedì 25 è prevista una tavola rotonda che verte sul tema del momento, e cioè come intervenire al fine di limitare il rischio e gli effetti delle esondazioni dei fiumi: “Le infrastrutture del blu: sponge cities e parchi fluviali”. Fra i partecipanti, ricercatori del calibro di Francesco Comiti, docente all’Università di Bolzano, la giornalista e ambientalista Grazia Francescato del WWF Italia. Al prestigioso tavolo anche Gabriele Geminiani con le anteprima del Green Festival Montefeltro di settembre, anch’esso focalizzato sui due grandi temi di attualità: “La rinascita del fiume. La cura dell’acqua”.

“Questa giornata segna in maniera egregia il coronamento di un lavoro relazionale sul quale il festival si è speso sin dal suo esordio. Da sempre predichiamo che senza azioni congiunte e saperi condivisi fra quelli che sono gli attori della transizione ecologica, si rischia di non arrivare a nulla di concreto – Ad affermarlo è proprio Geminiani che così sintetizza le vicende pesaresi – Su Pesaro in poco tempo siamo riusciti a creare una rete di stakeholder davvero fantastica. L’invito a portare contenuti e progetti del festival all’interno di Pesaro Capitale della Cultura 2024, ci lusinga e ci ripaga dei sacrifici e dell’impegno profusi da me e dai miei collaboratori in oltre 4 anni di attività indefessa sui temi della sostenibilità”.

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