Frena il progetto
di legge mirante a porre un tetto alla presenza di uno stesso politico nel
governo della Repubblica di San Marino.
Il rinvio a febbraio deciso nella maggioranza è molto criticato dalle opposizioni.
San Marino Oggi: “Avremmo voluto inserire anche il progetto di legge sui 10 anni come tempo massimo per ricoprire un incarico di governo viste anche le recenti dichiarazioni dei consiglieri di maggioranza propositori dell’iniziativa, secondo cui la legge doveva subito essere portata in Aula”. Il capogruppo di sinistra unita Ivan Foschi, al termine della riunione dell’Ufficio di presidenza che ha stabilito la scaletta del prossimo Consiglio Grande e Generale, commenta il non inserimento del comma. “Dalla maggioranza – continua Foschi – ci sono state non poche resistenze anche se c’è stata la promessa, che non è vincolante, di portare il progetto di legge in Consiglio Grande e Generale a febbraio”.
La Tribuna Sammarinese: Nel corso dell’Ufficio di Presidenza di ieri il capogruppo Dc, Luigi Mazza, ha giocato d’anticipo chiedendo di inserire la discussione della legge nella seduta del Consiglio Grande e Generale di febbraio. Fatto sta che ieri si decideva l’odg della riunione di gennaio e la proposta è subito apparsa, almeno all’opposizione, più come un tentativo di rinvio che l’espressione di una vera volontà.
L’Informazione di San Marino: La legge sulla scadenza dei dieci anni complessivi per i segretari di stato, proposta dai consiglieri Matteo Fiorini, Gian Nicola e Maria Luisa Berti, Federico Bartoletti e da S.E. Andrea Zafferani, approderà in Consiglio a febbraio, ma tanto basta per accendere gli animi da subito nella riunione dell’Ufficio i presidenza di ieri. I proponenti avevano affermato in più di una occasione di volerlo votare al più presto. L’opposizione è d’accordo, ma questo “presto” di certo non sarà a gennaio. Una decisione che ha acceso gli animi in Ufficio di presidenza tanto che la minoranza ha premuto perché il provvedimento si portasse in consiglio.
meteo di N. Montebelli