Adottare a San Marino. Aspetti burocratici e psicologico-relazionali, Centro per le Famiglie

Comunicato stampa
ADOTTARE A SAN MARINO. Aspetti burocratici e psicologico-relazionali
Incontro gratuito che si svolgerà MERCOLEDÌ 3 OTTOBRE 2012 alle ore 21
presso la sede del Centro per le Famiglie (Via Saponaia, 17 – Dogana)
La serata è dedicata a tutta la cittadinanza interessata ad approfondire il tema dell’adozione a San Marino, sia dal punto di vista burocratico e istituzionale, sia sul piano psicologico e relazionale.
L’incontro verrà condotto dalla dott.ssa Silvia Ceccoli, psicologa e psicoterapeuta della coppia e della famiglia, e da un Funzionario Pubblico che illustrerà gli aspetti burocratici e le prassi adottive del nostro Paese.
Al termine della serata verrà presentato il gruppo di confronto che, per il terzo anno consecutivo, il Centro per le Famiglie organizzerà per coppie di genitori adottivi. Si tratta di un ciclo di 5 incontri di 2 ore ciascuno (ottobre 2012-febbraio 2013), a cadenza mensile, che si prefiggono lo scopo di creare un ambiente ed un contesto accogliente, amichevole e professionale allo stesso tempo (quindi anche con grande rispetto della privacy), in cui poter incontrare periodicamente persone che vivono esperienze genitoriali simili e che sentono l’esigenza e la voglia di metterle a confronto con quelle di altri.
Spesso il genitore adottivo vive la necessità di “costruirsi” una sicurezza e una legittimazione ad agire come genitore; tende a sentirsi insicuro perché sa che il bambino non è nato da lui, perciò ha bisogno di conferme e si sente spinto a cercare un riconoscimento del proprio ruolo attraverso la relazione e il legame affettivo con il figlio. D’altra parte, il bambino adottato, vive nella maggior parte dei casi difficoltà emotive e relazionali relative alla storia passata e alla ferita dell’abbandono, che lo rendono particolarmente sensibile e soggetto a comportamenti a cui è necessario imparare ad attribuire un significato che aiuti il genitore ad accogliere il figlio e farlo sentire amato e voluto, stabilendo con lui una relazione che aiuti entrambi a sentirsi accettati nei reciproci ruoli e consenta al bambino di sviluppare le proprie potenzialità.
Le dinamiche emotive tipiche della famiglia adottiva sono estremamente complesse e il processo di attaccamento e di costruzione della relazione genitori-figlio necessita di spazi di riflessione e di confronto, che diventano ancora più efficaci se svolti in gruppo, con altre coppie che vivono o hanno vissuto situazioni simili.
E’ prevista la possibilità di attivare un gruppo di gioco e socializzazione per i figli dei genitori che parteciperanno agli incontri, contemporaneo a quello degli adulti e gestito da un’educatrice esperta.
Per informazioni ed iscrizioni, telefonare al 392 1800892 (dott.ssa Silvia Ceccoli).