Aumenta, seppur di poco, la popolazione della Repubblica di San Marino ma solo grazie all’immigrazione.
Senza nuovi cittadini da fuori confine il Titano avrebbe perso 100 residenti.
I dati diffusi dell’Upecedes infatti indicano che al 31 dicembre 2021 il totale dei residenti nella Repubblica di San Marino è di 33.698 (16.656 maschi e 17.042 femmine), con un aumento di 71 unità (69 maschi e 2 femmine) rispetto all’anno precedente.
Sulle nascite il dato è drammatico. Nel 2021 sul Titano si sono registrate appena 212 nascite (109 maschi e 103 femmine). È il dato più basso da quando l’Upecedes pubblica il proprio bollettino, quindi almeno dalla fine degli anni ’90. Per avere un paragone: 5 anni fa erano stati 262, 10 anni fa 325, 20 anni fa 315.
Per quanto riguarda i decessi, nell’anno appena trascorso ne sono avvenuti 312 (153 maschi e 159 femmine), portando il saldo naturale (ovvero la differenza tra nati e deceduti) esattamente a meno 100 e consolidando così un trend che dal 2017 vede i morti in maggioranza rispetto ai nati.
Come detto ci hanno pensato gli immigrati a portare in positivo il saldo dei residenti sul Titano. Nel 2021 sono “entrati” in territorio 368 persone (212 maschi e 156 femmine) mentre in 197 sono emigrati (99 maschi e 98 femmine).
Sempre l’anno scorso sono stati celebrati 95 matrimoni e 21 unioni civili. Inoltre, sempre nel 2021, sono nati occasionalmente in 4 e morte occasionalmente 13 persone.