Albergatori di Rimini, più milioni con la tassa di soggiorno: «Fateci decidere come spenderli»

Albergatori di Rimini, più milioni con la tassa di soggiorno: «Fateci decidere come spenderli»

Rassegna stampa. La presidente dell’Aia critica l’aumento: «Se servono per l’aeroporto discutiamo di rotte e mercati».

Andre Oliva – «Non era il momento di aumentare la tassa di soggiorno». Parte così Patrizia Rinaldis, presidente di Federalberghi Rimini, nel commentare la scelta dalla giunta riminese di aumentare l’imposta che grava sui turisti. Agli albergatori non è mai piaciuta, ma la digeriscono meglio se vedono dove vanno a finire i soldi intascati dai Comuni. «Abbiamo visto la città prendere una strada verso la riqualificazione complessiva – premette la presidente Rinaldis -. Tuttavia quello che oggi ci sentiamo di chiedere è un confronto sulle decisioni da prendere sull’utilizzo degli incassi derivanti dalla tassa». Nel 2022 il Comune di Rimini ha visto arrivare nelle proprie casse 9,7 milioni di euro grazie alla tassa, un valore poco al di sotto rispetto al 2019, anno pre Covid. (…) «È pensabile che gli aumenti introdotti – riprende Rinaldis – porteranno a un ulteriore incasso di tre milioni di euro. Ciò significa che quest’anno potremmo avere 13 milioni di incassi, una cifra considerevole. Riteniamo sia importante coinvolgerci nelle decisioni da prendere sulle operazioni da finanziare». (…)  

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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