Alleanza riformista esprime pubblicamente le proprie considerazioni dopo la “maratona” consiliare per l’approvazione della legge di variazione al bilancio di previsione dello Stato di San Marino.
“Terminata la ‘maratona’ resasi necessaria per l’approvazione della legge di variazione al Bilancio di Previsione dello Stato, riteniamo che alcune considerazioni politiche siano non solo doverose ma opportune:
Le opposizioni si sono esaltate per aver rallentato di mesi il dibattito finale sulla legge di assettamento, sostenendo di essere riusciti a commissariare governo e maggioranza. A nostro modo di vedere, hanno solo dato l’ennesima dimostrazione, non impareranno mai, di quanto sia più facile distruggere o perdere inutilmente tempo in Parlamento, piuttosto che costruire qualcosa di utile per la cittadinanza e il Paese.
Mesi di inutili dibattiti per poi vedere l’opposizione spaccarsi e capitolare nella ricerca dell’assenso di qualche forza di maggioranza sperando in un posto al sole.
Alleanza Riformista, piuttosto, esprime soddisfazione per l’approvazione della legge di assestamento che mette in evidenza i risultati economici conseguiti nella prima parte del 2023 superiori al previsionale, segno di una economia reale ché sta crescendo grazie alle politiche del governo.
L’economia della Repubblica sta crescendo e da questa dobbiamo e possiamo estrarre le risorse per l’adozione di quei provvedimenti a supporto delle famiglie e delle fasce più deboli della popolazione.
Su questi temi siamo pronti al confronto e anche alla collaborazione con tutto il Parlamento per l’adozione di interventi mirati a lenire gli effetti del caro vita e a dare il necessario supporto a chi ne ha bisogno.
L’introduzione dell’Icee (Indicatore della condizione economica per l’equità) è un tema di confronto utile e aperto anche con le opposizioni proprio per il sostegno dei più deboli.
Auspichiamo che, in un momento così delicato a livello internazionale, anche la politica estera e quella di indirizzo economico possano unire le forze politiche, poiché in questo momento le divisioni e le contrapposizioni sono solo sintomo di debolezza”.
Alleanza riformista
