Anche l’Apas partecipa a protesta contro delfinari

Anche l’Apas partecipa a protesta contro delfinari

Sabato 14 Luglio, protesta degli animalisti al parco Oltremare nel cui delfinario, recentemente sono deceduti due delfini. Il gruppo animalista “essereAnimali” ha organizzato davanti al parco acquatico  di Riccione un’azione di protesta contro i delfinari, invitando a riflettere sulla condizione dei delfini in cattività. Il titolo dell’azione dimostrativa a cui ha aderito anche l’APAS, è “Rinchiusi per sempre”.
“Secondo recenti studi etologici, la vita di un delfino in un delfinario è come quella di un essere umano in un ascensore. Gli animali sono prigionieri, nessuno di loro potrà mai assaporare la libertà, condannati a vivere in vasche che non potranno mai competere con il mare aperto.
A questa condizione di reclusione si aggiungono gli allenamenti per condizionare i delfini utilizzati negli spettacoli, acrobazie per nulla differenti a quelle comunemente offerte dal circo.
Lo stesso parco acquatico Oltremare propone questi show, oltre che visite all’acquario ed esibizioni di falconeria, lanciando un messaggio antropocentrico affatto  rispettoso degli altri esseri viventi.
“Dobbiamo riflettere sulla considerazione che abbiamo degli animali in questa società, non sono a nostra disposizione come erroneamente crediamo, l’industria dell’intrattenimento ne è un esempio perché soddisfa desideri piuttosto discutibili come quello di poter ammirare animali da  cui siamo affascinati, non curandosi che ciò stravolge la loro vita”.
Possiamo quindi fare tranquillamente a meno dei delfinari, così come degli zoo e dei circhi.

La chiusura di questi luoghi sarebbe un passo in avanti verso un cambiamento di mentalità antispecista in cui l’uomo possa considerarsi parte del tutto ma non padrone del pianeta.

[c.s.]

 





Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy