Anche San Marino celebra l’International Jazz Day Unesco

Anche San Marino celebra l’International Jazz Day Unesco

La Repubblica di San Marino celebra il prossimo 30 aprile l’International Jazz Day Unesco.

Il 30 aprile di ogni anno si celebra l’International Jazz Day, una manifestazione internazionale indetta nel 2011 dall’Unesco che celebra il Jazz come linguaggio universale di pace e fratellanza.

Sarà una giornata durante la quale il mondo intero vibra di sonorità jazz e anche la Repubblica di San Marino, come avviene da alcuni anni, aderirà a questa ricorrenza.

Le celebrazioni sammarinesi di questa ricorrenza sono state promosse dalle segreterie di Stato per la Cultura e per gli Affari Esteri, dalla delegazione permanente della Repubblica di San Marino all’Unesco in collaborazione con Istituto musicale sammarinese e Rimini jazz club. La direzione artistica è affidata a Sara Jane Ghiotti.

Dal 18 aprile si è svolto un coinvolgente programma di eventi divulgativi, di incontro e d’intrattenimento, sotto forma di concerti, lezioni aperte, lezioni-concerto e jam session, per spiegare soprattutto ai più giovani il linguaggio jazz. Il ciclo di eventi terminerà con un importante concerto nel Teatro Titano, il 30 aprile 2023 alle ore 21, tenuto da Sara Jane Ghiotti & Gershwin Quintet intitolato “La Vie en Blue”.

Sara Jane Ghiotti & Gershwin Quintet eseguiranno brani tratti dal loro nuovo programma di concerti “La vie in blue”, un viaggio musicale dedicato alle figure di George Gershwin ed Édith Piaf.

Questo progetto ha vinto il bando “Jazz It Abroad”, indetto dal ministero degli Esteri italiano per la promozione della cultura italiana all’estero, grazie a cui il gruppo hanno debuttato a Copenaghen con un concerto nella prestigiosa Chiesa di San Matteo.

Il programma spazia dall’aria “Summertime” a “La vie en rose”, da “Fascinating Rhythm” a “La foule”, passando per “Oh, Lady Be Good!” e molte altre celebri melodie.

“Con questo evento, che assume maggiore rilevanza in un periodo storico dove soffiano venti di guerra, si vuole anche lanciare, attraverso il linguaggio universale del Jazz, un messaggio di pace e speranza”, dichiara in una nota la segreteria di Stato per la Cultura.

 

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