San Marino. A Palazzo pubblico esposta la scultura “Testa addormentata” di Igor Mitoraj

San Marino. A Palazzo pubblico esposta la scultura “Testa addormentata” di Igor Mitoraj

Nella giornata di ieri, a Palazzo Pubblico, alla presenza degli Ecc. mi Capitani Reggenti Alessandro Scarano e Adele Tonnini, del Segretario di Stato per la Cultura Andrea Belluzzi, del Dirigente degli Istituti Culturali, Paolo Rondelli, dei membri della Commissione per la Conservazione dei Monumenti e di varie Autorità, ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione della scultura “Testa addormentata” di Igor Mitoraj.

Ne dà notizia un comunicato stampa a cura della Segreteria Istituzionale.
“L’opera è un capolavoro del noto autore polacco conosciuto internazionalmente per le sue celebri sculture frammentate del corpo umano che affascinano, con la loro arte, il pubblico di tutto il mondo.
La scultura, acquisita a seguito della mostra “Nostalgia del mito” dedicata all’autore nel 2000 e ospitata a San Marino, è parte del patrimonio artistico dell’Eccellentissima Camera della Repubblica di San Marino.
Esiste un tesoro nascosto anche a San Marino. Questa opera di grandissimo pregio, proveniente dalla collezione d’arte della Fondazione San Marino Cassa di Risparmio S.U.M.S., da oggi esposta a Palazzo Pubblico, è a disposizione della Cittadinanza, degli innumerevoli turisti in visita a San Marino e degli amanti dell’arte. Questa volontà e questa nuova collocazione sono segno di una progettualità che apre la strada a esposizioni future in animo sul pregevole patrimonio di opere d’arte della Repubblica di San Marino”, ha dichiarato il Segretario di Stato per la Cultura Andrea Belluzzi.
Palazzo Pubblico, quale luogo emblematico dove si svolge la vita politica e istituzionale della Repubblica di San Marino, dove hanno luogo le principali Cerimonie dello Stato e visitato da innumerevoli turisti provenienti da tutto il mondo, è suprema cornice di Alto prestigio per valorizzare questo capolavoro”, ha proseguito il Dirigente degli Istituti Cultuale. Dott. Paolo Rondelli.
I frammenti della classicità, di corpi e volti ellenici che caratterizzano le opere di Igor Mitoraj, diventano punto di partenza per una riflessione su alcuni temi senza tempo come l’amore, il desiderio, la solitudine, la sofferenza. Un marmo che pare respirare, tra il moderno e l’antico, tra tradizione, incertezza del presente, astrazione del futuro.
“Un dolcissimo sonno avvolge questo volto misterioso, di antica struttura, modellato nel marmo bianco. L’estrema delicatezza e la sapienza della maestria esecutiva ne fanno emergere un lieve sorriso. Il sapore classico in un sonno millenario restituisce materia a i sogni, tra mito e metafisica.
Igor Mitoraj, artista riservato e discreto, raffinato e controverso, porta l’arte contemporanea in luoghi in cui non si era mai affacciata. Nasce nel 1944 da genitori polacchi. Studia presso la Scuola d’arte e l’Accademia delle arti di Cracovia. Nel 1968 si trasferisce a Parigi, per proseguire gli studi presso la Scuola nazionale di belle arti. Nel 1975 tiene la prima personale importante alla Galleria La Hune. A seguito del successo di questa mostra, comprende che la sua vocazione fondamentale è la scultura e decide di dedicarvisi totalmente, con lunghi soggiorni a New York e frequenti viaggi in Grecia per respirare l’aria della modernità più estrema e quella della grande antichità. Nel 1979 giunge per la prima volta a Pietrasanta, in Italia, dove scopre che il marmo, più che la terracotta e il bronzo, è il materiale ideale per le sue sculture. Nel 1983 apre uno studio a Pietrasanta. Negli anni successivi espone in numerose mostre personali e riceve inviti a esporre nei più importanti musei internazionali. Riceve contemporaneamente prestigiosi incarichi per la realizzazione di sculture monumentali nelle principali metropoli. Igor Mitoraj muore a Parigi il 6 ottobre 2014.
La nuova collocazione dell’opera “Testa addormentata”, fortemente voluta dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti Alessandro Scarano e Adele Tonnini e realizzata con la collaborazione dell’Ufficio Segreteria Istituzionale, è stata celebrata proprio nella settimana antecedente alla Cerimonia di Investitura dei nuovi Capitani Reggenti per dare alla pregevole opera la più ampia visibilità alle Alte Autorità anche internazionali e ai pregevoli ospiti presenti alla Cerimonia.
Da oggi Palazzo Pubblico avrà, nel pregevole sguardo d’insieme, un nuovo sguardo su capolavoro scultoreo. Anche i particolari danno la temperatura di un luogo, ne trasmettono piccole e grandi storie, memorie e suggestioni. Essi sono inviti a visitare questi luoghi monumentali di grandiosa bellezza e significato”.
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