L’informazione di San Marino
Riciclaggio da 1,3 mil, Fratello e sorella a processo
Antonio Fabbri
In calendario per questa mattina, davanti al giudice Gilberto Felici, il caso di fratello e sorella rinviati a giudizio per riciclaggio di oltre 1.370.000 euro. Lui è Mauro Camerini, 57enne ispettore dell’Asur di Fano, che effettuava i controlli sanitari sulle strutture commerciali e raccoglieva anche soldi per sponsorizzazioni sportive. Migliaia e migliaia di euro che sarebbero dovuti andare al Fano Riviera, la sua squadra, e che invece in buona parte si è intascato secondo le accuse dell’Autorità italiana. Nel 2012 era finito agli arresti domiciliari con l’accusa di concussione, peculato e truffa ai danni dello Stato.
Visto il suo ruolo, Camerini,
che all’epoca delle indagini era
stato filmato dai carabinieri
di Fano, entrava negli esercizi
– bar, ristoranti, pasticcerie,
pescherie, alimentari e persino
negozi di tendaggi – e faceva
notare che era possibile che
l’esercizio divenisse oggetto
di una ispezione sanitaria.
Per evitarla si faceva
sponsorizzare la squadra, ma
solo una minima parte pare
andassero al calcio. Il resto se
li intascava.
I soldi in tal modo accumulati dal Camerini sono finiti a San Marino e qui investiti in titoli e movimentati tramite contanti e assegni. Per queste movimentazioni i due dovranno rispondere di riciclaggio.