Nella seduta di ieri la Giunta Comunale di Rimini ha approvato la relazione sui servizi individualizzati per alunni portatori di handicap frequentanti le scuole d’infanzia, primarie e secondarie inferiori del Comune di Rimini per l’anno scolastico 2008- 2009.
Dalla relazione emerge come la spesa comunale per questo fondamentale intervento sia passata dai 43.508,72 euro dell’anno 1998/1999 ai 668.675,01 dell’anno in corso. E’ il risultato di un percorso di attenzione e concreto sostegno al loro inserimento nei servizi educativi e a scuola sia da piccolissimi, per garantire la possibilità di incontrare amici e apprendere. Percorso nel quale l’Amministrazione comunale ha creduto fortemente e nel quale ha investito con coerenza. L’investimento a sostegno dell’inserimento dei diversamente abili nelle scuole, è infatti passato dai circa 43mila euro nel 1997-98 ai 668 mila nel 2008-09. E’ un investimento ben indirizzato a studenti che danno il massimo, e chiedono sempre più insieme alle loro famiglie, di frequentare la scuola e farlo per un tempo di permanenza più ampio, al pari di tutti gli altri.
Le richieste di inserimento di bambini diversamente dotati inizia dall’asilo nido: per l’anno scolastico 2008-09, sono 11 i bimbi che frequentano quelli comunali. E’ un segno positivo di fiducia nei servizi, un’apertura delle famiglie ad un percorso di inclusione, apprendimento e socializzazione. E’ importante riconoscere che l’esperienza di integrazione di bambini in situazione di handicap nella scuola di tutti e di ciascuno rappresenta oggi un dato che attraversa l’intero arco formativo, a partire al nido alla scuola superiore.
I servizi educativi condividono così con altri soggetti la responsabilità sociale della qualità dell’integrazione di bambini disabili; oggetto di studio, approfondimento e formazione permanente del gruppo di lavoro attivato dal coordinamento pedagogico, a cui partecipano le rappresentanti di tutti i nidi e delle scuole dell’infanzia.
Nelle scuole dell’infanzia comunali, i bambini inseriti sono 33; e sono 33 (ai quali ne vanno aggiunti 9 per il tempo pomeridiano) gli educatori che li seguono con il compito specifico del sostegno. L’inserimento nella scuola primaria si avvantaggia di questa integrazione vera, iniziata da tempo: a fronte degli 117 bambini, sono 36 educatori che, con il finanziamento erogato dall’Amministrazione comunale, i Dirigenti scolastici affiancano loro. Sono 117 gli studenti nella scuola media, e 70 seguiti dagli educatori. La situazione specifica di ciascun bambino e la risposta migliore in termini di sostegno è valutata nelle riunioni dei tavoli tecnici che si tengono nelle settimane precedenti l’inizio della scuola. I tavoli tecnici, inizialmente adottati dal Comune di Rimini e successivamente previsti dall’accordo di programma provinciale, vedono la partecipazione dei dirigenti scolastici (delle scuole statali e paritarie), degli specialisti dell’ASL che hanno in cura i ragazzi e del Comune. Insieme viene concordata la linea di intervento per ogni persona compresi gli eventuali ausili.
Nel 1998-99, i fondi destinati al mantenimento degli educatori ammontavano a 43.508,72 euro, erogati dalla Provincia a copertura totale dell’intervento. Negli anni, questa prassi si è modificata e l’impegno di risorse comunali è aumentato anche per la diminuzione degli investimenti statali sulla presenza degli insegnanti di sostegno. L’occasione per ciascuno di sviluppare al meglio le proprie potenzialità, e di conoscere amici con cui condividere la vita sono valori veri e molto concreti: per renderli anche possibili, l’Amministrazione riminese è intervenuta supplendo anche a questa inversione di tendenza, mantenendo l’impegno a sostegno dell’inserimento dei bambini diversamente abili, e anzi incrementando notevolmente le proprie risorse destinate a questi specialissimi e importanti cittadini a pieno titolo.