Molto è stato fatto, negli ultimi anni per affrontare la condizione dell’autismo, e anche le implicazioni famigliari e sociali che essa si porta dietro. Ma molto è ancora possibile fare. E anche in quest’ottica si svolgerà, venerdì e sabato prossimo (30 e 31 gennaio) un convegno organizzato da A.Usl e Provincia di Rimini, in cui esperti che a vario titolo lavorano su questo tema, provenienti anche da altre parti d’Italia e dall’estero, si confronteranno sul tema ‘Autismo, tra adolescenza ed età adulta’, con particolare riferimento a prospettive quali ‘Il progetto di vita’, ‘L’inclusione sociale’, ‘La qualità della vita’.
Il convegno si propone, in particolare, di migliorare le conoscenze e le modalità operative nell’area dei disturbi dello spettro autistico, ma anche le conoscenze relative al carico familiare, per adattare la qualità dell’intervento dei Servizi e per dare ulteriori strumenti pure alle famiglie, in modo da migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle famiglie stesse.
Nel territorio della provincia di Rimini sono 107 i minori seguiti per disturbo dello spettro autistico. Di questi, 22 (il 23 per cento) hanno età compresa tra zero e cinque anni; 34 (31 per cento) tra sei e dieci anni; 27 (24 per cento) tra undici e tredici anni e 24 (24 per cento) tra quattordici e diciassette anni. Nella regione Emilia Romagna (dato aggiornato a fine 2006) i pazienti sono 1.166, in aumento rispetto agli anni precedenti. Presso il ‘Centro Autismo’ di Rimini sono seguiti anche pazienti provenienti da altre parti d’Italia. In totale gli utenti del ‘Centro Autismo’ (considerando tutte le fasce d’età e anche i pazienti seguiti per disturbi dell’apprendimento), sono 254, di cui 61 (il 24 per cento) maggiorenni.
I lavori del convegno si apriranno venerdì 30 alle ore 9,00 al palazzo dei Congressi di Riccione, con i saluti dell’assessore provinciale alle Politiche sociali Fabrizio Piccioni, del sindaco di Riccione Daniele Imola, del direttore generale dell’Azienda Usl Marcello Tonini e del responsabile del Servizio Salute Mentale della Regione Emilia Romagna Angelo Fioritti. Quindi gli interventi dei dottori Franco Nardocci (referente aziendale del Centro Autismo di Rimini), che modererà la sessione di lavoro insieme a Donata Vivanti (presidente di Autismo Italia), di Daniela Ghigi (Direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’A.Usl di Rimini), di Andrea Tullini (Direttore dell’Unità Operativa Neuropsichiatria Infantile dell’A.Usl di Rimini), di Enrico Fantaguzzi (presidente di Riminiautismo Onlus). Seguirà la relazione della dottoressa Patricia Howlin dell’Università di Londra su ‘Il progetto di vita e l’inclusione sociale negli adolescenti e nei giovani adulti’ e la sessione sarà chiusa dal dibattito.
Dopo la pausa pranzo, alle 14,30 sessione di lavoro moderata da Elisabetta Frejaville (Regione Emilia Romagna) e Noemi Cornacchia (referente Angsa Emilia Romagna per Ravenna) con interventi di Lalli Gualco Howell (Centro per l’autismo di Brighton & Hove) su ‘Qualità della vita e qualità dei servizi a Brighton’ e di Serenella Grittani e Alessandra Cangini (Centro Autismo, Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile dell’A.Usl di Rimini) su ‘L’esperienza operativa del Centro Autismo di Rimini’.
L’indomani, sabato 31, i lavori riprenderanno presso la Sala Marvelli (sede della Provincia di via Dario Campana in Rimini) specificamente su ‘La realtà delle famiglie e le loro domande’. Aprirà (ore 9,00) l’assessore alla Sicurezza sociale del Comune di Rimini Stefano Vitali. Quindi interventi di Giovanni Marino (presidente nazionale di Angsa) e di Donata Vivanti, e incontro tra genitori e professionisti con Patricia Howlin e Lalli Gualco Howell (in ogni sessione sarà garantita la traduzione simultanea). Chiusura dei lavori prevista per le ore 13,00.
Per i giornalisti e i fotocineoperatori interessati sarà possibile un breve incontro col dottor Nardocci, con la dottoressa Howell, e con Donata Vivanti ed Enrico Fantaguzzi, nella mattinata di venerdì, alla fine dei lavori della sessione mattutina, prevista attorno alle ore 13,30.