Automobili acquistate a San Marino, in Italia scatta la stretta anti-frode

Automobili acquistate a San Marino, in Italia scatta la stretta anti-frode

La legge di bilancio 2024 prevede controlli più stringenti per evitare che l’Iva venga evasa.

Stretta anti-frode Iva sulle auto provenienti dalla Repubblica di San Marino. La stretta arriva dall’Italia, esattamente dalla legge di bilancio che prevede controlli più stringenti per evitare che l’imposta venga evasa: chi vuole immatricolare in Italia auto e moto provenienti da San Marino e dallo Stato del Vaticano, all’atto della richiesta di immatricolazione dovrà produrre anche la copia del modello F24 che riporta il numero di telaio e l’ammontare dell’Iva assolta. La relazione illustrativa della legge di bilancio spiega come «si è potuto constatare, a partire dalla fine del 2020, un incremento del numero dei veicoli immatricolati in Italia, formalmente provenienti dalla Repubblica di San Marino» sui quali, a differenza dei veicoli provenienti dagli altri Stati comunitari, «non è previsto alcun controllo preventivo all’immatricolazione da parte degli uffici dell’Agenzia delle entrate». Dunque «con tale meccanismo, risultano aggirati gli obblighi in materia di Iva, non essendo prevista una verifica da parte degli uffici dell’Agenzia delle entrate». Ma con la legge di bilancio si cambia, perché i controlli con gli F24 saranno obbligatori per tutti. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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