Rimini. Morte Marco Pantani, la mamma Tonina porta nuovi testimoni in Procura: “Sanno come è morto”

Rimini. Morte Marco Pantani, la mamma Tonina porta nuovi testimoni in Procura: “Sanno come è morto”

Rassegna stampa – La tragedia di Pantani, mamma Tonina porta nuovi testimoni: “Sanno com’è morto”. La madre del Pirata: “Qualcuno era in stanza con lui quel giorno”, Il sospetto è che nessuno l’abbia soccorso quando si è sentito male. L’indagine va avanti, la famiglia del campione spera in una svolta

MANUEL SPADAZZI – “Loro sanno chi era con Marco la mattina in cui è morto”. Mamma Tonina non vuole rassegnarsi. Ha chiesto di “indagare ancora”, affinché “tutta la verità venga a galla”. Per questo la madre di Marco Pantani ha presentato alcune settimane fa alla Procura di Rimini, tramite i suoi avvocati Fiorenzo e Alberto Alessi, una lista con altri nomi di persone “informate sui fatti”. Alcune di loro finora non erano mai state sentite dagli inquirenti che indagano sulla tragedia del Pirata, scomparso la mattina del 14 febbraio 2004 in una stanza dell’hotel Le Rose di Rimini. “Si tratta di persone – racconta Tonina Belletti – che mi hanno riferito di sapere chi era con Marco la mattina in cui è morto”. Il decesso del campione di Cesenatico, stando alle varie perizie, è avvenuto tra le 11.15 e le 12.45 di quella mattina. La morte è stata provocata da un mix di farmaci antidepressivi e cocaina, come accertato fin dalla prima indagine e poi confermato dalla seconda. Il caso Pantani è stato riaperto con una terza inchiesta, avviata dalla Procura di Rimini dopo l’indagine della commissione anti-mafia cominciata nel 2019. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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