Rassegna stampa – La versione di Manuela: “Con mia suocera i rapporti da tempo si erano raffreddati”. La nuora della vittima si confessa in televisione: “Amavo Pierina, ma a lei non piaceva che mi fossi allontanata da mio marito. Non capisco cosa stia succedendo alla mia famiglia”
LORENZO MUCCIOLI – Dallo “strano” incidente che ha coinvolto il marito Giuliano Saponi ai rapporti con la suocera “che negli ultimi tempi si erano raffreddati”. Fino ad arrivare a quel giorno maledetto, il 4 ottobre scorso, quando scendendo nel garage sotterraneo di via Ciclamino si è imbattuta nel cadavere dell’ex infermiera 78enne, massacrata con 17 coltellate. Un’intervista a trecentosessanta gradi, quella rilasciata da Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli, vittima del misterioso omicidio consumatosi la sera del 3 ottobre nel complesso residenziale di Ca’ Acquabona. Un giallo intricato, una matassa molto difficile da sbrogliare, a cui gli investigatori della squadra mobile di Rimini, guidata dal vice questore aggiunto Dario Virgili e coordinata dal sostituto procuratore Daniele Paci, lavorano senza sosta, notte e giorno. Manuela è apparsa davanti alle telecamere di “Quarto grado” per ripercorrere le ultime settimane che hanno sconvolto per sempre la sua vita. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino