Rassegna stampa – Ancora un assalto col tombino, nel mirino negozio in pieno centro: “Rubati orologi, computer e soldi”. Lo sfogo di Vittorio Marzi, titolare di Officina, commerciante di oggettistica in via Mentana: “Non è possibile subire una devastazione del genere, dove sono le telecamere di cui si parla?”
MARIO GRADARA – La banda del tombino ha colpito ancora. Stavolta in pieno centro. Alla mappa delle spaccate che sta martoriando da settimane la città si aggiunge una nuova tappa. La Via Crucis di commercianti ed esercenti vittima dei delinquenti, si ferma in via Mentana, a due passi dalla prefettura (e dal Duomo). “Mi ha chiamato al cellulare un amico verso le otto di mattina dicendomi che la vetrata del mio negozio era andata in frantumi – attacca Vittorio Marzi, titolare di Officina, negozio di articoli da regalo –. Quando sono arrivato ho assistito a un mezzo macello. In questo momento (parliamo con il commerciante intorno alle 11 di ieri mattina, ndr) sto aspettando il vetraio per la sostituzione, mi tocca fare la guardia perché è tutto aperto”. I ladri (o il ladro, l’ipotesi che sta circolando è che gli assalti con il tombino siano opera di una banda) hanno portato via una cinquantina di orologi, l’intero fondo cassa, un computer portatile. Tra danneggiamento e furto il danno, secondo una prima stima, si aggira intorno ai 7.000-8.000 euro. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino