Balze di Verghereto. Salviamo Poggio Tre Vescovi: ecco tutti i numeri del progetto del parco eolico

Balze di Verghereto. Salviamo Poggio Tre Vescovi: ecco tutti i numeri del progetto del parco eolico

BALZE DI VERGHERETO (FC). Il
Comitato
Cittadino
Salviamo
Poggio
Tre
Vescovi

informa
Riguardo
all’impianto
industriale
proposto
dalla
ditta
Geo
Italia
srl
sui
giornali
si
leggono
numeri
sempre
diversi,
ma
chi
ha
effettivamente
letto
i
dati
tecnici
del
progetto
sa
che
si
tratta
di:
27
aerogeneratori
15
in
Comune
di
Badia
Tedalda,
10
in
Comune
di
Casteldelci,
2
in
Comune
di
Verghereto
(ipotesi
1);
13
in
Comune
di
Badia
Tedalda,
11
in
Comune
di
Casteldelci,
3
in
Comune
di
Verghereto
(ipotesi
2).
Ogni
torre,
in
cemento-­‐acciaio,
è
alta
115
metri.
L’elica
ha
tre
pale
e
ogni
pala,
in
vetroresina,
è
lunga
63
metri.

L’altezza
complessiva
di
ogni
aerogeneratore
è
di
180
metri.
Ogni
torre
ha
un
plinto
di
fondazione
cilindrico
in
cemento
e
acciaio
che
misura
21
metri
di
diametro
e
5
metri
di
spessore.
E’
ancorato
a
terra
con
27
pali
di
cemento,
ciascuno
con
diametro
di
1
metro,
piantati
in
profondità
fino
a
28-­‐32
metri
a
seconda
del
tipo
di
suolo.
In
totale,
per
le
fondazioni
di
tutti
gli
aerogeneratori
verranno
piantati
nelle
viscere
della
terra
840,5
metri
cubi
di
cemento
e
76
tonnellate
di
acciaio.
Queste
strutture
rimarranno
permanenti,
anche
dopo
lo
smantellamento
dell’impianto. 
 

I
componenti
degli
aerogeneratori
dovranno
essere
trasportati
con
trasporti
eccezionali
dal
porto
di
Livorno
fino
alle
Balze
di
Verghereto,
dove
è
previsto
l’ingresso
all’impianto,
compiendo
un
viaggio
di
272
km
complessivi.
Per
ciascun
aerogeneratore
saranno
necessari:
circa
18
veicoli
speciali
per
il
montaggio
e
lo
smontaggio
delle
gru
circa
12-­‐15
veicoli
speciali
per
il
trasporto
delle
componenti
dell’impianto:
3
per
i
conci
in
acciaio
della
torre;
3-­‐5
per
gli
elementi
in
cav
della
torre;
3
per
le
pale;
3-­‐4
per
la
navicella,
l’albero
di
trasmissione
e
il
mozzo
In
totale
30-­‐33
viaggi
per
ogni
aerogeneratore.
Significa
un
totale
di
810-­‐891
viaggi
a
trasporto
eccezionale
per
il
montaggio
dell’intero
impianto. 
Per
consentire
il
transito
di
tutti
questi
camion,
la
sede
stradale
nel
tratto
tra
Pieve
Santo
Stefano
e
Balze
dovrà
essere
più
che
raddoppiata
in
corrispondenza
di
quasi
ogni
curva.
Tutte
queste
informazioni
sono
tratte
alla
lettera
dai
dati
tecnici
forniti
da
Geo
Italia
srl
che
chiunque
può
liberamente
consultare
qui
http://www.regione.toscana.it/-­‐/progetti-­‐sottoposti-­‐a-­‐procedura-­‐di-­‐valutazione-­‐di-­‐impatto-­‐ambientale
https://serviziambiente.regione.emilia-­‐romagna.it/viavas/servlet/AdapterHTTP
L’installazione
dell’impianto
costerà
una
cifra
ancora
non
chiara,
che
oscilla
tra
i
200
e
i
250
milioni
di
euro,
per
un
impianto
che
nella
migliore
delle
ipotesi
potrà
durare
appena
20-­‐25
anni. 
Geo
Italia
purtroppo
trascura
di
chiarire
chi
dovrà
accollarsi
gli
ulteriori
enormi
costi
per
la
dismissione
dell’impianto
a
fine
vita.
quali
che
siano
le
promesse
che
Geo
Italia
ha
fatto
al
sindaco
o
ai
proprietari
dei
terreni
interessati,
tutto
questo
ha
senso
sulla
nostra
montagna?

La

 mini­‐pala 

costruita

 alle
 Balze,
 alta
 36
 metri.
 Di 

fianco,

 una
 simile 

a

 quella 
proposta 

da

 Geo

Italia,

 alta 
115 

metri,

 qui
 in 

verità

 più 
piccola 

di

 circa
 10
 metri
 perché 

altrimenti

 non 
entrava 
nella 

foto!  


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