Pier Roberto De Biagi, Nq Rimini – San Marino (www.nqnews.it): Dopo le fragorose dimissioni del sindaco revisore Massimo Francioni riunione d’urgenza del vertice / Banca Centrale, è scontro totale / Il Direttivo replica durissimo e arriva a minacciare azioni legali / “Le sue dichiarazioni sulla reputazione sono infondate e censurabili”
Un Consiglio Direttivo
quasi riadattato ad unità di crisi. E’ la realtà
a cui Banca Centrale – ormai sotto assedio
permanente – sta mettendo di fronte le
istituzioni, la politica, ma soprattutto i
sammarinesi.
Un membro del Collegio
sindacale – Massimo Francioni, persona
misurata – se ne va sbattendo la porta, non
mandando a dire quello che in molti pensano
(e qualcuno si avventura persino a
scriverlo) dei vertici dell’Istituto: “problematiche
reputazionali”, “mancanza di ogni
forma di dignità”, “crollo di fiducia”. E
neppure viene risparmiato il Segretario di
Stato per le Finanze, che “in questa vicenda
si è giocato tutta la credibilità che aveva”.
E Banca Centrale che fa? Riunisce
d’urgenza il Consiglio direttivo, “prende
atto delle dimissioni”, “contesta con forza
la fondatezza delle motivazioni addotte da
Francioni e ne stigmatizza il comportamento”.
[…]
Non
una parola su Valentini – ci penserà il Governo?
– benché inscindibilmente legato,
nel bene e nel male, alla sua trinità di vertice.
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