La vendita della Centrale del Latte della Repubblica di San Marino è stata bloccata da un ordine del giorno presentato da Gian Carlo Venturini, a nome del Partito Democratico Cristiano Sammarinese, ed approvato dal Consiglio Grande e Generale con 26 voti contro 25.
Per il governo in carica, sorretto da Partito dei Socialisti e dei Democratici, Alleanza Popolare, Sinistra Unita e Democratici di Centro, si tratta di una sconfitta durissima che non potrà non avere effetto sulla stabilità dell’intero governo.
Probabilmente Su ha votato con la minoranza visto che alla maggioranza sono mancati addirittura nove voti (7 in totale i consiglieri assenti).
Venturini aveva avvertito il Consiglio che una delle società
(“La Lombarda s.c.a.r.l.”)
facente parte della cordata giudicata vincitrice della gara per l’aggiudicazione della Centrale del Latte era finita nel mirino della Regione Lombardia per irregolarità.