Calcio di San Marino. Emilio Benito Docente e Filippo Righini: “Felici di aver scelto la Società Sportiva Cosmos”

Calcio di San Marino. Emilio Benito Docente e Filippo Righini: “Felici di aver scelto la Società Sportiva Cosmos”

Emilio Benito Docente e Filippo Righini sono alcuni dei nuovi acquisti estivi effettuati dalla Società Sportiva Cosmos. Andiamo insieme a conoscere meglio le due punte arrivate alla corte di mister Berardi.

Emilio Benito Docente, classe 1983, in carriera ha vestito le maglie di Gela, Messina, Rimini, Avellino, Sambenedettese, Ancona, Perugia, Ternana, Trapani, Forlì, Rovigo, Riccione e Cattolica totalizzando fino ad oggi 512 partite e 177 gol. È stato persino acquistato dalla Juventus nel 2003, senza mai però scendere in campo con i bianconeri. Ha anche vinto tre campionati dalla serie C alla B con Rimini, Ternana e Trapani oltre a una Supercoppa Italiana di C con il club romagnolo. È stato premiato come miglior calciatore siciliano con l’Oscar del Calcio Siciliano nel 2010.

Ecco le prime di Docente da nuovo giocatore della Cosmos: “Sono contento di aver scelto la Cosmos e di poter giocare per il secondo anno consecutivo nel Campionato Sammarinese dopo l’esperienza molto positiva alla Folgore”.

Filippo Righini, classe 1992, ha vinto anni fa un campionato di Promozione con il Tropical Coriano e giocato nelle stagioni successive per ancora un po’ di tempo in Romagna (San Lorenzo, Miramare e Real San Clemente) e successivamente anche a San Marino (San Giovanni) e nelle Marche (Monte Cerignone Valconca). Tra Promozione, Prima Categoria, Seconda Categoria e Campionato Sammarinese ha messo a segno finora circa 60 reti.

Il neo attaccante gialloverde afferma: “Sono molto contento della scelta che ho fatto e della sfida proposta da mister Berardi, che mi ha allenato per un paio di mesi lo scorso anno, sia per gli obiettivi che si è posta la Società Sportiva Cosmos che per la possibilità di mettermi alla prova con giocatori di alto profilo. Darò il massimo e mi metterò a completa disposizione fin da subito, pur sapendo che magari gli spazi potranno essere inizialmente pochi”.

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