Calcio San Marino, questa domenica si assegna lo scudetto

Calcio San Marino, questa domenica si assegna lo scudetto

Campionato Sammarinese BKN301: domenica si assegna lo scudetto.

Era difficile immaginarsi un finale più trepidante di Campionato Sammarinese BKN301 che, per la prima volta, assegnerà il titolo al termine della stagione regolare a girone unico. Tre Penne o Cosmos: una delle due domenica pomeriggio leverà al cielo il trofeo di campione sammarinese, staccando anche il pass per il Turno Preliminare di UEFA Champions League 2023-24. Una gioia che il Cosmos aspetta da 22 anni: nella primavera del 2001 l’unico scudetto vinto dai Gialloverdi, mentre il Tre Penne – che il suo primo titolo l’ha sollevato nel 2012 – corre per il quinto scudetto, a quattro anni di distanza dal più recente successo nazionale.

Sarà però un finale appassionante anche per quel che concerne la corsa play-off, con sette squadre raggruppate in quattro punti. Due di queste resteranno fuori dai giochi, chiudendo anticipatamente la propria stagione. Da qui partiamo, perché gli anticipi dell’ultima giornata di Campionato Sammarinese BKN301 coinvolgeranno proprio le formazioni obbligate a vincere: San Giovanni e Fiorentino. Gli uomini di Tognacci, senza gli squalificati Boldrini, Greppi e Luca Angelini, chiuderanno la stagione regolare affrontando la Libertas nel derby del Castello di Borgo Maggiore. La squadra di Sperindio non ha più nulla da chiedere alla propria classifica e tornerà in campo tra poco più di una settimana nell’andata dei quarti di finale per affrontare chi tra Tre Fiori e Virtus chiuderà al quinto posto. I Granata saranno privi di Perretta, appiedato dal giudice sportivo.

Contemporaneamente andrà in scena anche Folgore-Fiorentino, gara determinante per i Rossoblù. Come per il San Giovanni, vincere è d’obbligo ed un eventuale pareggio significherebbe essere tagliati al termine della stagione regolare. La Folgore non sta attraversando il suo periodo di massimo splendore, ma l’attuale posizione in classifica dispenserebbe gli uomini di Lepri dalle fatiche extra previste dal Turno Preliminare. Difendere il settimo posto dal potenziale sorpasso di Murata, Juvenes-Dogana o Domagnano è un obiettivo tutt’altro che secondario per il club di Falciano.

Programmate per domenica, come si diceva, le due gare determinanti per l’assegnazione dello scudetto. Tre Penne avanti di un punto e con il destino nelle proprie mani. Se gli uomini di Ceci dovessero battere il Faetano al termine della sfida di Acquaviva, il titolo tornerebbe in Città a distanza di quattro anni dall’ultima volta. La squadra di Girolomoni è attualmente ai play-off grazie agli scontri diretti a favore nelle sfide al Pennarossa, appaiato a quota 25 punti. Non ci sarà Luca Tomassoni, espulso in occasione dell’importante successo sul Domagnano.

Dovrà vincere e sperare in un risultato positivo del Faetano, il Cosmos. Gli uomini di Berardi saranno campioni di San Marino solo se entrambe le condizioni saranno soddisfatte. Battere il Tre Fiori, infatti, non sarebbe sufficiente in caso di simultaneo successo del Tre Penne. I Gialloverdi dovranno far fronte all’assenza per squalifica di Tommaso Guidi, mentre i Gialloblù di Selva ricercano un risultato positivo per blindare il quarto posto e garantirsi un tabellone che li metterebbe a confronto della seconda in classifica solo in un’ipotetica finale.

Anche un pareggio sarebbe adatto allo scopo, visto che la Virtus – pur vincendo col Pennarossa – chiuderebbe al quinto posto, a meno di una sconfitta del Tre Fiori. Gli scontri diretti premiano infatti il club di Fiorentino, battuto di misura da La Fiorita la scorsa settimana. I campioni in carica, già certi della terza piazza, osservano il turno di riposo. I Neroverdi di Acquaviva, invece, dovranno fare a meno dell’infortunato Passaniti ed ovviare all’emergenza portiere che nelle ultime due giornate ha costretto Bizzotto ad affidare guanti e porta a Pedrini – che di mestiere fa il centrocampista. Sicuro assente Sopranzi: l’ala sammarinese, a segno due volte nelle altrettante gare appena disputate, è squalificato al pari di Gori. Il Pennarossa è consapevole che con una sconfitta sarebbe sicuramente escluso dai play-off, mentre un pareggio potrebbe andare bene in caso di sconfitta del Faetano e mancati successi di San Giovanni e Fiorentino negli anticipi. Non si può escludere a priori un arrivo multiplo a quota 26 punti di tre squadre o addirittura di sei. Già, perché Murata-Domagnano e Cailungo-Juvenes-Dogana rivestono ruoli di primaria importanza nella corsa alla post-season.

Il club di Serravalle non può e non vuole sbagliare l’ultimo impegno dell’anno contro il Cailungo, fanalino di coda e fuori dai giochi da un paio di settimane. Tra le file di Protti, già in emergenza nelle ultime uscite, mancherà anche il playmaker Giangrandi. Più d’una assenza anche in Murata-Domagnano. I Bianconeri dovranno ovviare alla squalifica di Gega, i Lupi a quelle di Ferraro e Ceccaroli. Un pareggio basterebbe al Murata, oggi ottavo, per centrare una qualificazione ai play-off che a metà stagione assomigliava ad un miraggio. Seppur la squadra di Giuseppe Angelini è quella messa meglio, a novanta minuti dalla fine, uno strano incastro di risultati potrebbe portare i Bianconeri fuori dalla griglia di post-season in maniera alquanto beffarda. Antenne dritte, per oltre metà delle squadre iscritte al torneo, per l’ultima giornata – che si annuncia a dir poco emozionante.

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