La Tribuna Sammarinese riporta alcune dichiarazioni del colonnello Enrico Cecchi che illustrano ancor meglio quanto dallo stesso sostenuto nella conferenza stampa tenuta a Rimini sulla indagine ‘Vulcano, avente per oggetto la penetrazione camorristica nella Romagna riminese e nella Repubblica di San Marino.
Residenze rilasciate a soggetti di cui non si conosce perfettamente la provenienza e investimenti immobiliari. San Marino deve effettuare uno screening delle persone che arrivano sul suo territorio e che decidono di viverci. Non tutti coloro che provengono dal sud sono ovviamente disonesti, né tutti quelli che vengono dal nord sono onesti, ma è talmente aperto il canale di comunicazione fra le vostre forze di polizia e le nostre che avete già la possibilità di conoscere vita, morte e miracoli di ogni soggetto che si avvicina al vostro territorio. Poi il mercato immobiliare: non è possibile che in piena crisi San Marino abbia continuato a costruire senza sosta, lasciando inutilizzati tantissimi appartamenti, negozi, uffici. Solo chi ha denaro in eccesso può permetterselo e solo la criminalità organizzata gode di eccesso di denaro. Il mattone poi è sempre stato il primo investimento per la malavita.