Adesso a San Marino si parla alla luce del sole del collegamento fra mercato immobiliare e mafia dopo le affermazioni in Consiglio di Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri.
David Oddone, di L’Informazione di San Marino, ricorda la difficoltà di parlarne in passato anche quando si trattava di riportare affermazioni di persone autorevoli e competenti in materia.
Il nostro giornale, per primo, aveva messo in luce, sempre
anni fa, che il surplus di immobili era riconducibile alla criminalità
organizzata, alle mafie. Lo aveva detto a chiare lettere il pm di Reggio
Calabria Salvatore Boemi al nostro giornale in due occasioni: il 5 marzo 2008 e
il 31 ottobre 2008.
Il pubblico
ministero antimafia aveva parlato di “investimenti della ‘ndrangheta” e
“interesse” della mafia per il Titano. Eppure la politica non ha mosso un dito.
I giornali
dunque da tempo mettono in evidenza quello che oggi è esploso su tutti i media.
Nel frattempo alla nostra redazione sono arrivate minacce di morte. Nessuno
anche in quei momenti ha detto nulla.
Accadde oggi, pillola di storia sammarinese