“Aboliamo il Consiglio di Amministrazione Aass, l’Autorità per l’Energia e tutto il resto per mettere come amministratore unico un consigliere della maggioranza a rotazione una volta alla settimana”.
A lanciare la proposta provocatoria è il capogruppo di Repubblica futura Nicola Renzi commentando in conferenza stampa il caos bollette in corso a San Marino.
“Ci sono famiglie, aziende in difficoltà. Su questi problemi – ha detto l’ex segretario di Stato per gli Affari Esteri e la Giustizia – non si deve andare dal segretario di Stato: significa che non c’è più lo stato di diritto e la maggioranza sta cercando di alimentare questa situazione. La politica ha annullato tutte le bollette. Siamo diventati il Paese in cui la maggioranza si vede la domenica pomeriggio e annulla le bollette. Sono tutte cose che lasciano sbigottiti. Un sistema che oramai è diventato medievale”.
Quindi l’affondo: “Credo che le responsabilità siano diffuse. Da dividere tra Lonfernini, la maggioranza che lo sostiene e soprattutto il Congresso di Stato, che ha sempre avuto contezza di quello che stava succedendo”.