Carisp San Marino – Delta. Bisignani, P4, nel ‘memoriale’. Corriere Romagna San Marino

Carisp San Marino – Delta. Bisignani, P4, nel ‘memoriale’. Corriere Romagna San Marino

Corriere Romagna San Marino: Inquietanti retroscena / Sull’affare Delta-Sopaf l’ombra sospetta di Bisignani e della P4

La P4 si insinua anche nell’affaire Delta-Sopaf. Sarebbe infatti il faccendiere, indagato principale nell’inchiesta sulla P4, Luigi Bisignani, il manager che avrebbe fatto da mediatore a Roma nel tentativo di risolvere la causa giudiziaria tra le due società. Il suo nome, rivela il Sole 24 Ore, sarebbe stato fatto dall’ex direttore della Cassa, Gilberto Ghiotti, al pm forlivese Fabio Di Vizio titolare dell’inchiesta “Varano” sui rapporti tra  Carisp   e la controllata Delta. Ma, secondo quanto aggiunge l’avvocato Massimiliano Annetta, legale dell’ex amministratore delegato della Cassa, Mario Fantini (scomparso a marzo scorso), quel nome compariva anche nel “memoriale”, il documento attribuito proprio a Ghiotti – paternità mai smentita – e che rivelò degli incontri con l’establishment romano per la risoluzione del caso Delta-Sopaf. «Non so dire cosa abbia riferito Ghiotti a Di Vizio – l’inchiesta è ancora aperta, chiarisce Annetta -: però è vero che fin dalla versione originale di quel documento, si faceva riferimento alla figura di Bisignani». In realtà, nella versione “epurata”, il faccendiere non viene mai nominato.

Nel famigerato memoriale di Ghiotti – che, raggiunto telefonicamente, precisa di non voler rilasciare dichiarazioni a riguardo -, si ricostruiscono i passaggi chiave della vicenda. L’allora segretario Gatti si sarebbe fatto da “mediatore” tra l’Italia e la Carisp per la chiusura della controversia tra Sopaf e Delta (una denuncia presentata dall’avvocato di Sopaf, Guido Rossi, nei confronti della holding bolognese); il modo per chiudere il caso, lo spiega bene la registrazione del colloquio tra lo stesso Gatti e l’ex Ad Fantini, a palazzo Begni. Gatti consiglia alla Carisp di pagare un “sovrapprezzo” di 15 milioni di euro per acquistare le quote di Sopaf in Delta. Sulle presunte pressioni e l’ombra di quella “tangente” indaga ancora Di Vizio, ma per la stessa vicenda è aperta un’inchiesta anche a San Marino: ne è titolare Laura Di Bona

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