Cattolica: Domani sera cena di beneficenza per aiutare la Tanzania

Cattolica: Domani sera cena di beneficenza per aiutare la Tanzania

Domenica 22 aprile il noto ristorante “La Lampara” sulla darsena di Cattolica sarà interamente a disposizione dell’Associazione Ada Onlus Cattolica per la Tanzania, impegnata dal 2007 nella realizzazione di progetti umanitari nel villaggio di Karansi a ridosso con il confine keniano.

Sono ben 120 i posti disponibili per gustarsi una splendida cena a base di pescato nostrano, il cui ricavato andrà interamente devoluto per sostenere la costruzione della scuola superiore e dormitorio da 600 posti che si sta erigendo a Sabuko.

Sono già 60 i prenotati alla serata che, con 30 euro permetterà di assaporare un ricco menù di pesce con 3 antipasti freddi e uno caldo, primo, secondo, dolci e bevande. Questo anche grazie alla collaborazione di aziende del territorio che metteranno a disposizione le materie prime dal pesce alla frutta e verdura, dal pane alle bevande: Casa del Pescatore, Panificio Tirincanti, Ortoservice e Turci Bevande.

“Siamo rimasti colpiti dall’eccezionale lavoro fatto sino ad oggi da Cattolica per la Tanzania – hanno dichiarato Marianna e Massimo Arduini gestori de “La Lampara” –  così abbiamo sentito il desiderio di dare il nostro contributo dedicando un’intera serata a sostegno della missione a Sabuko, dove intendiamo recarci per vedere personalmente la scuola e lavorare sul posto assieme ai volontari”.

Proprio in questi giorni il fondatore dell’associazione, Maurizio Lugli assieme a Federico Leardini e  Gianfranco Andreani sono partiti da Cattolica alla volta di Karansi per fare il punto sul progresso dei lavori edili ed assistere all’inaugurazione del primo corso scolastico tanzaniano all’interno della scuola di Sabuko.

Grazie alle donazioni è stato possibile permettere l’incessante lavoro delle squadre di operai africani che hanno terminato gran parte dei 5 piani dell’edificio permettendo agli alunni del primo anno di iniziare le lezioni.

Ora però le aule e i laboratori dovranno essere completati e arredati, ma soprattutto dovranno essere terminati i dormitori.    

Al contrario della scuola pubblica, la scuola di Cattolica per la Tanzania sarà molti simile ad un collegio dove i ragazzi che la frequentano avranno la possibilità di studiare, mangiare, giocare in un ambiente sano e pulito.

Nella scuola pubblica, oltre ad avere classi molto più numerose con pochi insegnanti, il bambino dopo le lezioni è costretto a tornare a casa affrontando lunghi viaggi e molto spesso non riesce a studiare, perché vive in condizioni difficili e molto spesso deve lavorare.

Durante la serata Lugli, Leardini e Andreani, che faranno rientro il 20 aprile dall’Africa, presenteranno le foto scattate al villaggio e durante l’inaugurazione del primo corso scolastico.

Le prenotazioni saranno possibili sino lunedì 16 telefonando a: Federica 3666427809 – Mauro 3460462727.

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