Cercarono anche a San Marino la radio pirata comunista. Michele Bovi

Cercarono anche a San Marino la radio pirata comunista. Michele Bovi

La radio pirata comunista,  ai tempi della guerra fredda

Trasmetteva da Praga, aldilà della  Cortina di Ferro

huffingtonpost.it, MICHELE BOVI- Si chiamava “Oggi in Italia” e trasmetteva da Praga. Attaccava la Rai, considerata megafono della Dc (….). Nel maggio del 1953 la penisola fu inondata dai volantini anti-Rai “Alt alla menzogna” che pubblicizzavano le trasmissioni di una stazione radiofonica alternativa, ritenuta fino a quel momento fuorilegge, chiamata “Oggi in Italia” (….).

Nel dicembre del 1950, in un’epoca di rigido monopolio della Rai, la stazione radiofonica “Oggi in Italia” aveva iniziato a trasmettere quotidianamente sull’intero territorio nazionale un programma di trenta minuti, diffuso attraverso nove frequenze, che si prefiggeva di smascherare le menzogne filogovernative della RAI, di denunciare inefficienza burocratica ed episodi di corruzione della Dc (…).  L’aspetto di radio fuorilegge nasceva dal mistero, ossia dall’apparente incapacità di conoscere l’ubicazione della sede: da dove arrivavano quel segnale e quei notiziari? Nel mirino dei sospetti c’erano l’area svizzera tra Lugano e Bellinzona, la “rossa” Emilia e soprattutto la Repubblica di San Marino, governata dal 1945 da una coalizione tra comunisti e socialisti.  (….).

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Michele Bovi – che recentemente su “La Stampa” in prima pagina Mattia Feltri ha definito “impareggiabile enciclopedia umana della musica leggera” –  è autore di numerosissimi libri. L’ultimo:   “Anche Mozart copiava e plagiava i Beatles”.

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