Chi opera con la Repubblica di San Marino continua a trovare difficoltà a causa del
marasma – black list
per le
difficoltà interpretative ancora irrisolte, come si evince dall’articolo di Gian Paolo Ranocchi – Giovanni Valcarenghi di IlSole24Ore: ‘ Sulle importazioni un nodo da sciogliere ‘.
‘In virtù delle disposizioni del Dm 24 dicembre 1993, l’operatore della Repubblica del Titano può emettere direttamente fattura con addebito di Iva, o può demandare l’applicazione del tributo ad una autofattura da parte dell’acquirente italiano che, peraltro, deve segnalare l’operazione alle Entrate. In entrambe le ipotesi esiste già uno specifico monitoraggio, anche se, nel secondo caso, lo stesso appare governato dal contribuente.
Si può allora ritenere che, almeno nell’ipotesi di addebito diretto dell’Iva e intervento delle Entrate (ufficio di Pesaro),l’ulteriore monitoraggio non sia necessario.
Diversamente, nella seconda ipotesi, varrebbe la pena di domandarsi se, dovendo adempiere al nuovo onere, non sia il caso di soprassedere sulla comunicazione dell’avvenuta registrazione alle Entrate di competenza dell’acquirente italiano (pur se potrebbe sussistere difformità nei termini). ‘
Vedi l’articolo di Gian Paolo Ranocchi – Giovanni Valcarenghi, IlSole24Ore