Commercio delle auto, ancora irregolarità a San Marino

Commercio delle auto, ancora irregolarità a  San Marino

Il passato governo di San Marino, formato da Partito dei Socialisti e dei Democratici, Alleanza Popolare e Sinistra Unita, aveva garantito fin dai primi incontri il governo italiano che non ci sarebbero più state distorsioni all’economia italiana indotte da aziende sammarinesi. A cominciare dal settore auto.
Non pare proprio che le cose siano andate così a quanto scrive, proprio in merito alle auto, l’avv. Renzo Bonelli su La Tribuna Sammarinese, di fronte all’ennesimo scandalo denunciato in Italia nei giorni scorsi.

Scrive Bonelli: ‘il fenomeno ancora una volta rientra nel tollerante sistema nostrano che chiude un occhio su ogni illegittimità che permetta un vantaggio a qualche residente, anche non operatore professionale‘.
Bonelli cita un caso preciso: due sentenze recenti del Tribunale Commissariale di San Marino ‘non hanno trovato irregolarità nella iscrizione presso l’Ufficio Automezzi di autovetture non omologate, cioè di autovetture che nel paese d’origine non presentano i requisiti per essere messe in circolazione‘.

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