Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: Concetti generali e sordità croniche
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Son belle le affermazioni di
principio. Intanto perché non ci
si può non trovare d’accordo e
poi perché fanno capire qualcosa, ma non troppo; danno riferimenti
velati, ma mai espliciti;
rendono le prese di posizione
sufficientemente poco chiare per
non creare rotture o conflitti e
lasciano intendere che chi le pronuncia
è dalla parte del giusto.
Allo stesso tempo sono abbastanza
relativiste per consentire
che tra i giusti ci possa rientrare
chi tale si ritiene.
Quindi anche
chi, secondo quelli che non lo
hanno esplicitato, tra i giusti non
ci dovrebbe essere. Ecco allora
che il miglior modo di consentire
a chi non ce l’ha più di rifarsi
una verginità, è evitare accuratamente
di essere espliciti.
Tre prese di posizione sono
emerse in questi giorni da Via
delle Scalette. Una lunga lettera
del Presidente, un comunicato
dei giovani che facevano i complimenti
al presidente e la lettera
di un gruppo di consiglieri, che
faceva i complimenti ai giovani
Dc. Alla fine della fiera è arrivato
pure Noi sammarinesi che si è
complimentato con tutti quanti.
Nel pomeriggio di ieri al coro
si è unita pure Ap, in un complimentone
collettivo. Certo, affermazioni
condivisibili sul rinnovamento
e il fatto che è ora di
cambiare registro, anche all’interno
della Dc.
Fosse stato citato
un nome, però, ad inquadrare le
situazioni! Niente. Poi non ci si
può lamentare se Gabriele Gatti,
ad esempio, non fa un passo
indietro. Già sarebbe restio a
farlo da solo, figuriamoci se
nessuno glielo chiede. Soprattutto
se in Via delle Scalette e
in tutto il Patto uno degli ultimi
problemi che si sta dibattendo è
se piazzare o no l’ex Segretario
alle finanze nel ruolo di Capo
del personale.
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