In relazione ad una lettera apparsa oggi sui quotidiani sammarinesi il Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese intende specificare, qualora ve ne fosse ancora necessità, i “numeri” reali della partecipazione sammarinese a Londra 2012. Colpire lo sport sammarinese, nell’intento di colpire in maniera demagogica, imprecisa e fuorviante, la suscettibilità delle persone in un particolare momento di ristrettezze economiche significa colpire tutti i sammarinesi che quotidianamente, con passione e dedizione, praticano una disciplina sportiva o perseguono la cultura dell’attività fisica, del confronto leale e dell’integrazione, significa colpire l’alto valore educativo, sociale e culturale della pratica sportiva. San Marino si è presentato a Londra con una delegazione composta in totale da 11 persone alle quali si aggiungono il Presidente e il Segretario Generale del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese. Di queste 11 persone, quattro sono atleti e altrettanti sono i tecnici; uno per ciascuna disciplina. Christian Forcellini guida la missione in un ruolo necessario per il CIO mentre a completare la squadra sono stati inseriti un fisioterapista (rimasto nella capitale inglese solamente per il periodo delle gare nelle quali sono coinvolti nostri atleti) ed un addetto stampa.
Dei quattro atleti, una sola, Alessandra Perilli, ha ottenuto l’accesso attraverso la qualificazione ma gli altri tre, Emanuele Guidi, Martina Pretelli e Clelia Tini sono stati valutati idonei prima dalla Commissione Tecnica del CONS e poi dalle Federazioni Internazionali e dallo stesso CIO sulla base dei risultati che hanno ottenuto nel recente passato. E’ bene dunque chiarire come dal 1992 la composizione della delegazione non sia più di competenza del singolo Comitato Olimpico ma dei diversi organismi internazionali.
E’ importante inoltre segnalare a chi ritiene troppo dispendiosa la spedizione sammarinese come 10 persone della delegazione su 11 abbiano alloggiato all’interno del Villaggio Olimpico a spese (vitto e alloggio) del Comitato Organizzatore che sostiene in larga parte, anche le spese di viaggio degli stessi. Un importante contributo del CIO copre inoltre le spese di viaggio e soggiorno di Presidente e Segretario Generale. Il Comitato Olimpico ci tiene inoltre a ricordare come una parte rilevante dei costi sia sostenuta da sponsor e partner tecnici. In considerazione della relativa vicinanza fra San Marino e Londra e a dimostrazione dell’attaccamento ai colori della nostra bandiera, molte persone nell’arco dei 20 giorni di Olimpiadi hanno raggiunto la delegazione: tifosi, Presidenti Federali, appassionati, amici e parenti; tutti a spese proprie.
In conclusione è bene porre a nostra volta, a chi pone quesiti senza conoscere come realmente stanno le cose, un’ulteriore domanda: quanto favorisce l’immagine della Repubblica, nel recente passato bistrattata e svilita, una partecipazione come quella Olimpica? Grazie a Sky, tutte le gare dei sammarinesi sono state viste più e più volte, la bandiera biancazzurra è finita sulle Tv di 11 milioni di italiani durante la Cerimonia d’apertura e su oltre 6 milioni di televisori per le competizioni sportive (dati che si riferiscono alle sole dirette e che non tengono conto di repliche e servizi tg), hanno parlato dei sogni sportivi biancazzurri e della Repubblica di San Marino tv, quotidiani e siti internet di tutto il mondo e le competizioni sono state applaudite da tutti coloro che hanno affollato con numeri record gli impianti londinesi.
Dopo la Cerimonia di Chiusura che si terrà all’Olympic Stadium domenica sera, la delegazione rientrerà sul Titano e Londra 2012 sarà solamente un ricordo meraviglioso, l’edizione numero 30 delle Olimpiadi moderne finirà in archivio come quella durante la quale San Marino ha ottenuto il risultato più prestigioso della sua storia e se, anche un solo giovane cittadino della nostra Repubblica, da lunedì, chiederà ai propri genitori di intraprendere l’attività sportiva sognando di emulare quanto fatto dai “quattro moschettieri” a Londra allora il CONS avrà vinto molto di più di una medaglia.