La Tribuna Sammarinese torna sulla questione del Crocifisso di Michelangelo che in qualche modo sarebbe passato per San dMarino, ma attraverso una non meglio precisata Loggia Massonica ed attenzionato dalla malavita calabra.
Titolo:Si complica la vicenda del Cristo di Michelangelo, con la speranza che possa davvero rientrare a San Marino / Il giallo del Crocifisso volato negli Stati Uniti il giorno stesso in cui il Segretario Romeo Morri era giunto in Vaticano da Monsignor Rino Fisichella / Assicurata per 40milioni di euro la scultura lignea doveva essere esposta a Roma il 31 marzo 2009, ma Balestrieri pensò che la ‘ndragheta se ne potesse impossessare e la portò a New York
Il 31 marzo 2009, piuttosto che giungere in Vaticano per essere esposta alla Lateranense alla presenza di Monsignor Rino Fisichella e del maggior conoscitore delle opere di Michelangelo, il professor Heinrich Pfeiffer, la statua lignea non arrivò. Protagonista della vicenda lo stesso Segretario di Stato Romeo Morri, che giunse in aereo privato a Roma. Doveva essere accompagnato dalla statuetta, ma così non fu. All’ultimo istante, Balestrieri gli fece cambiar rotta all’insaputa di tutti. “Lunedì 30 marzo alla Lateranense ricevono delle velate minacce sulla sicurezza del Cristo che doveva essere esposto l’indomani – scrive Balestrieri nel suo memoriale – così quando il Ministro Morri arriva con un aereo personale a Roma è senza la scultura lignea che avevo deciso di non far venire, adducendo un guasto tecnico all’aeromobile che ne aveva ritardato la partenza e quindi la mancata coincidenza con l’aereo personale di Morri”. Balestrieri decide seduta stante di non inviare a Roma il Cristo, ma di spedirlo negli Stati Uniti. Dichiara ancora Balestrieri al giornalista Mastellarini: “Sono pronto a rientrare in Italia con il crocifisso in mano affiancato dai miei avvocati Francesco Ciabattoni e Fabrizio De Silvestri. Voglio collaborare con i magistrati antimafia, purché mi diano protezione. La statuetta sarà messa a disposizione degli studiosi in un’apposita struttura a San Marino”.