Il Consiglio sindacale interregionale San Marino-Emilia Romagna-Marche annuncia l’avvio del percorso per la celebrazione del suo trentesimo anniversario attraverso un convegno di rilievo che si terrà nella mattinata di sabato 13 aprile al Palazzo Mediceo di San Leo.
“Il convegno, organizzato direttamente dal Consiglio sindacale interregionale San Marino-Emilia Romagna-Marche con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e dei Comuni di Rimini e San Leo, si pone come un momento di riflessione e celebrazione dei traguardi raggiunti nell’ambito dei diritti dei lavoratori frontalieri”, si legge nella nota del Csir.
Nel corso degli anni, il Consiglio sindacale interregionale San Marino-Emilia Romagna-Marche “ha testimoniato una significativa evoluzione nel contesto lavorativo frontaliero: nel dicembre 1994, erano presenti 2.650 lavoratori frontalieri su un totale di 12.501 lavoratori, a dicembre 2023, questo numero è notevolmente aumentato, raggiungendo oltre 7.800 lavoratori, con più di 1.600 di età pari o superiore ai 55 anni”.
La maggior parte di questi lavoratori “gode di contratti a tempo indeterminato e opera prevalentemente nei settori industriale e terziario, sottolineando come il lavoro frontaliero rappresenti la più grande ‘azienda’ del territorio; questi dati evidenziano l’importanza fondamentale del lavoro frontaliero per il reddito e l’economia di San Marino e delle aree italiane limitrofe, rendendolo un pilastro di stabilità e crescita”.
Tali informazioni “riaffermano l’urgenza di politiche di sostegno e di cooperazione interregionale sempre più efficaci”.
Inoltre, “con uno sguardo rivolto al futuro, il Consiglio sindacale interregionale San Marino-Emilia Romagna-Marche si impegna a proseguire la sua lotta per i diritti dei lavoratori frontalieri, evidenziando l’importanza di un’Europa più inclusiva e solidale”.
Il convegno “aprirà con la proiezione di un video celebrativo per ripercorrere la storia e i successi del Consiglio sindacale interregionale San Marino-Emilia Romagna-Marche, proseguirà con la relazione del presidente del Consiglio sindacale interregionale San Marino-Emilia Romagna-Marche, Massimo Fossati, che introdurrà i 30 anni d’impegno verso i diritti dei lavoratori frontalieri di San Marino, esplorando successi passati e prospettive future”.
Sono previsti non solo “gli interventi dei rappresentanti locali e delle istituzioni” ma anche “una tavola rotonda, intitolata ‘Vivere al confine, vincere le sfide future per un’Europa più forte’, focalizzerà il dibattito sulle sfide future e sulle opportunità nel contesto del lavoro frontaliero europeo, con la partecipazione dei rappresentanti sindacali sia italiani che sammarinesi quali i coordinatori nazionali frontalieri di Cgil, Cisl e Uil e dei segretari generali di Csdl, Cdls e Usl”.
Il convegno “culminerà nella presentazione del manifesto Ces ‘Together for a fair deal for workers’, da parte di Giulio Romani, segretario europeo della Ces, intervistato da Giovanna Bartolucci, giornalista di San Marino Rtv; un momento chiave per enfatizzare l’importanza del dialogo sociale e della cooperazione transfrontaliera”.
Dopo la parte formale, “l’assemblea del Consiglio sindacale interregionale San Marino-Emilia Romagna-Marche si riunirà per il rinnovo delle cariche dell’Ufficio di Presidenza”.
