La Gefin, società finanziaria della Repubblica di San Marino, ha smentito (vedi comunicazione) di essere coinvolta nella indagine della Guardia di Finanza di Verona. Eppure lo stillicidio delle notizie continua.
Si legge fra l’altro su il ‘gazzettino.it’: ‘sono 97 i contribuenti individuati provengono principalmente dal Veneto (46 persone) e dalla Lombardia (43), oltre a Friuli, Trentino e Liguria. Fra loro professionisti di Verona e un ex ciclista professionista della stessa città.
Gli “investitori veronesi …. comprendono tra l’altro un notaio, tre commercialisti, due odontoiatri, un medico odontoiatra, due albergatori e 29 imprenditori di vari settori.
Denunciati 9 direttori e operatori finanziari. Il secondo filone dell’indagine della Guardia di Finanza, avviato nel 2003 dal fallimento di una società veronese, ha portato anche alla denuncia di nove direttori e operatori finanziari (sei di Verona, uno di Milano, Rimini e Pordenone), oltre ai 21 componenti del collegio sindacale di banche. Ai funzionari sono state contestate violazioni per un importo massimo di oltre 351 milioni di euro, per non aver fatto transitare le operazioni contestate dall’archivio unico informatizzato antiriciclaggio.‘