Dall’inchiesta sulla P3 emerga il nome di Giulio Lolli

Dall’inchiesta sulla P3 emerga il nome di Giulio Lolli

Solo il giorno prima il Tribunale di Bologna decretava il fallimento della sua Rimini Yacht.

Ora un’altra scure si abbatte su Giulio Lolli (tutt’ora “irreperibile”). In un’intercettazione telefonica del 24 Marzo scorso acquisita dalla Procura di Roma e facente parte dell’inchiesta sulla P3 (pubblicata integralmente sul sito de “La Repubblica”) Flavio Carboni fa da intermediario per Lolli presso la banca di Spoleto per la richiesta di un finanziamento.

In cambio della commissione avrebbe ricevuto una Bertram, una barca di lusso del valore stimato di 1,8 milioni di euro. E per fare cifra tonda anche un’Aston Martin. Intanto, tornando all’indagine riminese si registrano altri due sequestri: un Terranova alla darsena di Rimini e un Ikon ancorato in Sicilia.

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