Denunciata ed espulsa da San Marino una escort

Denunciata ed espulsa da San Marino una escort

Rassegna stampa – Escort presta i suoi servizi sul Titano, denunciata ed espulsa. Contattata da un sammarinese tramite un sito di incontri dedicato a questo tipo di prestazioni, è accusata di prostituzione. Denunciato anche il suo bodyguard

ANTONIO FABBRI Era salita sul Titano per offrire il proprio servizio, una escort, assieme al suo accompagnatore, è stata beccata, denunciata ed espulsa dalla Guardia di Rocca.

La donna, una 29enne straniera del circondario, era stata individuata su un sito di annunci dedicato a questo tipo di prestazioni.

Contattata da un cliente sammarinese tramite whatsapp, era salita sul Titano accompagnata dal suo bodyguard.

Il controllo della Guardia di Rocca era scattato, tuttavia, perché l’auto, individuata dalle telecamere ai varchi, era segnalata. Individuata l’auto dagli agenti nella piazza di un Castello della Repubblica, questi hanno proceduto a un normale controllo. All’interno, l’uomo, anche lui 29enne, è stato trovato in possesso di un manganello estensibile in ferro trovato ai piedi dell’uomo, considerato un’arma.

Mentre gli agenti procedevano a ulteriori controlli è sopraggiunta la donna, appena uscita dall’abitazione dove aveva fornito la sua prestazione. A quel punto gli agenti della Gdr, verificata la presenza sospetta, hanno condotto entrambi al comando per gli adempimenti di legge.

E’ la stessa Guardia di Rocca a dare notizia, in una nota, che i due sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria e allontanati dal territorio come prevede la legge sammarinese.

Durante gli interrogatori, infatti, la donna, che ha collaborato con le forze dell’ordine, ha ammesso essa stessa di essere salita sul Titano per fornire le sue prestazioni. La stessa era stata infatti trovata con quattro telefoni cellulari dei quali ha giustificato il possesso proprio in funzione della sua attività. Ha inoltre dichiarato che il suo accompagnatore era la sua guardia del corpo, per questo aveva con sé il manganello in ferro.

La Sezione Operativa di Dogana della Guarda di Rocca al termine dell’interrogatorio ha quindi segnalato all’Autorità Giudiziaria la cittadina straniera, I.M.M. le sue iniziali, contestandole il reato di prostituzione in territorio, previsto dagli articoli 273 e 278 del codice penale.

Al suo accompagnatore, J. V. cittadino italiano, viene invece contestata l’introduzione di armi in Repubblica prevista e punita dall’articolo 251 del codice penale. I due sono stati quindi espulsi ed accompagnati al confine, non prima di avere posto sotto sequestro il manganello e anche la somma di denaro che la donna aveva e che la stessa ha dichiarato essere frutto della prestazione poco prima resa al cliente sammarinese.

 

Altre tre espulsioni e un caso violenza di genere Sempre nel fine settimana la Guardia di Rocca ha proceduto ad altre tre denunce ed espulsioni, per vari motivi legati a riscontrati precedenti penali, di altrettanti cittadini stranieri. In un caso, il più grave, un uomo residente nel circondario, è stato denunciato per violenza di genere.

Un episodio come se ne sentono tanti, troppi. L’uomo era salito sul Titano per incontrare la ex compagna, una donna residente a San Marino. Nella circostanza ha evidentemente usato violenza nei confronti di lei. La Guardia di Rocca intervenuta, ha pertanto proceduto alla denuncia e all’espulsione. 

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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